Artigianato e commercio

In Valle ci sono venti nuove attività storiche

l'assessore regionale Guidesi: "Un ringraziamento ad artigiani e commercianti che garantiscono un presidio fondamentale per le nostre comunità"

In Valle ci sono venti nuove attività storiche
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Sono venti le imprese di Valtellina e Valchiavenna che Regione Lombardia ha riconosciuto come attività storiche: due come bottega artigiana storica, sette come locale storico e undici come negozio storico.

In Valle ci sono venti nuove attività storiche

Si tratta di: Bar Trattoria San Fedele Fumasela (1976) di Buglio in Monte; Ristorante Lo Scoiattolo (1951) di Caspoggio; Mobili De Pianto di Cercino (1970); Alimentari Guerra (1970) di Chiesa in Valmalenco; Curtoni Sport (1975) di Gerola Alta; Mosconi Mechi (1974) di Grosio; Botia Cantoni (1955) e Ristorante Camana Veglia (1973) di Livigno; Salvagni (1956) di Mese; Falegnameria Dell'Oca (1919) e Zuccoli (1959) di Morbegno; Bundini Frutta (1930), Rota abbigliamento (1922) e Vecchio Mulino (1983) di Sondrio; Rinaldi Auto (1965) di Tirano; Macelleria e Salumeria Cometti (1950) e Ristorante Al Prato (1982) di Torre di Santa Maria; Macelleria salumeria Baraiolo (1975) di Traona; Bucaneve (1983) di Val Masino; Bar Ristoro Laghetti (1965) di Valdisotto.

In Lombardia il totale arriva a oltre 3300 imprese

Complessivamente, quest’anno Regione Lombardia conferisce il riconoscimento di attività storica ad altri 454 negozi, locali e botteghe artigiane che operano senza interruzioni da almeno 40 anni. I nuovi riconoscimenti sono così suddivisi: 254 negozi storici, 97 locali storici e 103 botteghe artigiane storiche. Si arricchisce dunque l'albo regionale delle attività storiche e di tradizione, che ora comprende in totale 3.302 imprese.

Alle attività storiche è dedicato un apposito sito internet (attivitastoriche.regione.lombardia.it) in cui sono riportate tutte le informazioni per richiedere il riconoscimento e i nomi e la descrizione delle attività già riconosciute.

L'assessore regionale: "Garantiscono un presidio fondamentale alle comunità"

L'assessore regionale allo Sviluppo economico, Guido Guidesi, sottolinea come il premio sia «il nostro grazie a chi, con il suo lavoro quotidiano, fa grande la Lombardia; si tratta di attività che rappresentano la linfa e la tradizione del nostro tessuto economico».

E aggiunge: «Il marchio è un ringraziamento per artigiani e commercianti che ogni giorno garantiscono un presidio fondamentale per le nostre comunità. Spesso sono imprese a carattere familiare che hanno saputo innovarsi negli anni e assicurare il ricambio generazionale, offrendo servizi e prodotti di qualità. Regione Lombardia è convintamente al loro fianco».

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