Inizia la scuola ma rimangono oltre 100 le cattedre scoperte

Il dirigente Fabio Molinari rassicura: "nessuna classe rimarrà scoperta".

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Al suono della prima campanella di domani (12 settembre 2018) quasi tutti i docenti saranno in cattedra al loro posto.

Chiamata ai supplenti

L’Ufficio scolastico territoriale di Sondrio (Ust) ha ultimato tutte le operazioni di reclutamento degli insegnanti a tempo determinato utilizzando le graduatorie provinciali. "Ora tocca alle singole segreterie scolastiche che stanno lavorando alacremente da diversi giorni per provvedere alla chiamata dei supplenti attingendo dalle graduatorie di istituto per fare in modo che gli organici siano completati nel minor tempo possibile. Al momento, dopo la finalizzazione di tutte le assunzioni a tempo indeterminato da parte dell’Ust, i posti rimasti vacanti all’interno di alcune scuole medie e superiori della provincia di Sondrio sono circa un centinaio. Tali posti verranno assegnati presumibilmente già nei prossimi giorni" fanno sapere dall'Ufficio Territoriale Scolastico tramite una nota diffusa oggi.

I numeri

L’inizio delle lezioni potrà partire dunque senza alcun particolare disagio per gli oltre 23.700 fra alunni e studenti della provincia di Sondrio (3.011 iscritti alla scuola dell’infanzia, 7.968 alla primaria, 4.967 alla secondaria di primo grado e 7.821 alla secondaria di secondo grado). Sul fronte dei docenti di sostegno ai ragazzi con disabilità, la situazione che si verifica in provincia è strettamente connessa alla mancanza nelle graduatorie di personale specializzato. Scenario che si protrae ormai da diversi anni in tutto il Nord Italia.

Nessuna classe scoperta

"Non c’è alcun timore che vi siano classi scoperte perché i dirigenti scolastici stanno già provvedendo ad effettuare le nomine scorrendo le graduatorie di seconda e terza fascia ed eventualmente utilizzando le richieste di messa a disposizione presentate dai laureati – precisa il dirigente dell’Ust di Sondrio, Fabio Molinari – . Pertanto mi sento di poter tranquillizzare l’utenza".

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