Le scuole valtellinesi contro bullismo e gioco d'azzardo

Oggi la presentazione del progetto.

Le scuole valtellinesi contro bullismo e gioco d'azzardo
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Si è svolta questa mattina, venerdì 21 settembre, la conferenza stampa di presentazione dei progetti “Contrasto alle ludopatie e gioco d’azzardo” e “Lotta e prevenzione al bullismo e cyberbullismo”, promossi dall’Ufficio Scolastico Territoriale di Sondrio e rispettivamente coordinati dai professori Ivano Moschetti e Giuseppe Epifani. A fare gli onori di casa il dirigente dell’Ust, Fabio Molinari.

Contrasto e prevenzione

"Entrambe le attività rientrano nelle politiche di contrasto e prevenzione a tali fenomeni promosse da questo Ufficio – ha esordito il dirigente dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Sondrio (Ust) –. Purtroppo, sul fronte bullismo e cyberbullismo, i dati non sono sempre rassicuranti e diversi episodi si presentano anche con accenni di vera violenza, di cui sono vittime sia gli studenti che i docenti. A ciò si aggiunge un fenomeno insidioso quale il gioco d’azzardo e la ludopatia dove, in proporzione alla città di Milano, nella nostra provincia è molto più diffuso. Da parte nostra è dunque doveroso dare un importante contributo in questa lotta che coinvolge insegnanti, studenti e famiglie. Per fare ciò è importante la collaborazione di tutti gli attori e, a tal proposito, intendo ringraziare i professori Moschetti ed Epifani che, con grande impegno, si sono dedicati ai due progetti. Nei miei 9 mesi trascorsi a Sondrio – ha aggiunto Molinari – ho trovato un Ufficio pronto a cooperare e dialogare su tutti i fronti. Tra le altre cose, grazie al lavoro svolto da Epifani, sono orgoglioso di annunciare che, finora, tutte le richieste pervenute sul sostegno sono state soddisfatte. E, di ciò, ringrazio anche la sensibilità dimostrata dall’Ufficio Regionale, che ha accolto le necessità di assistenza diffuse in provincia".

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Formazione studenti e insegnanti

"Il progetto, le cui finalità sono quelle di coinvolgere tutte le scuole della Lombardia nel contrasto alle ludopatie e al gioco d’azzardo, avrà una durate biennale e si suddivide in 4 fasi – ha spiegato il coordinatore del progetto, professor Ivano Moschetti –. Un primo momento, attualmente in corso, permette di formare un gruppo di docenti di tutte le scuole superiori della provincia di Sondrio i quali, a loro volta, formeranno alcuni dei loro studenti. Nella seconda fase, che partirà ad ottobre, saranno invece gli studenti a sensibilizzare sul tema anche i compagni e gli studenti della scuola secondaria di primo grado. A partire da gennaio verrà poi attivato un piano di comunicazione per estendere i risultati del lavoro svolto all’intera popolazione anche attraverso un sito web dedicato, social network e la realizzazione di un evento teatrale aperto al pubblico. Infine, da marzo 2019, verranno costituiti osservatori del contrasto alle ludopatie e al gioco d'azzardo con percorsi di ricerca, di mappatura e di promozione di iniziative sul territorio, anche grazie al coinvolgimento delle forze dell’ordine".

Contro il bullismo

"Un ulteriore progetto è quello relativo alla lotta e prevenzione al bullismo e cyberbulllismo iniziato un anno fa attraverso il quale abbiamo già formato 33 insegnanti provenienti da ciascun istituto della provincia – ha proseguito il coordinatore del progetto, professor Giuseppe Epifani –. A ottobre è previsto un secondo momento di formazione dei docenti e, probabilmente, in primavera sarà previsto un ulteriore corso di primo livello per i professori che non sono ancora stati formati. Diversi i materiali prodotti finora in quasi 40mila copie e indirizzati agli studenti: una brochure informativa rivolta ai ragazzi delle superiori; un vademecum per la prevenzione nelle scuole medie; una sorta di cartellonecorredato da post-it per gli alunni della primaria; una maglietta con il logo creato ad hoc per il progetto e realizzato da uno studente del liceo artistico; e il sito https://www.nobullying.help con numerosi approfondimenti sul tema, notizie atte a prevenire il fenomeno e il modulo di contatto per eventuali segnalazioni. Infine, ma non da ultimo, il 28 settembre partirà un ulteriore progetto di educazione alle differenze e contro ogni forma di estremismo violento".

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