Confartigianato

"Poca politica ma tanta pratica" durante Tgeconomy

 Il Tg targato Confartigianato torna in onda su Telelombardia tutti i martedì alle 19.25

"Poca politica ma tanta pratica" durante Tgeconomy
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Un format breve e dinamico che punta a raccontare le istanze della piccola e media impresa attraverso le voci degli artigiani e dei dirigenti di Confartigianato, i quali si confrontano con il mondo politico, i giornalisti e l’opinione pubblica. E' Tgeconomy, l’appuntamento settimanale firmato Confartigianato Lombardia che torna sugli schermi di Telelombardia e lo fa ogni martedì con inizio alle 19.25.

Cos'è Tgeconomy

Un programma televisivo di taglio economico che vede alla conduzione Roberta Cassina e Graziella Matarrese, le quali propongono un canovaccio ormai consolidato ma sempre rinvigorito dai fatti ispirati all'attualità economica. Le notizie date dalle conduttrici vengono infatti commentate dagli ospiti presenti in studio. Non manca dunque il ritmo nella parte iniziale del programma, il quale si caratterizza poi per una mezz’ora di dibattito incentrata sulla novità più rilevante rispetto alla vita delle micro, piccole e medie imprese. Il “numero della settimana”, elaborato dall’Osservatorio Mpmi di Confartigianato Lombardia, costituisce quindi il punto di partenza, solido e oggettivo, dell’approfondimento sulla quotidianità degli imprenditori, fatta di scelte, sacrifici, soddisfazioni e risultati. Uno speciale che si declina sui diversi territori e valorizza le categorie e i mestieri.

La prima puntata

In questa direzione è andata proprio la prima puntata della nuova stagione trasmessa martedì scorso quando tra gli ospiti c'erano Roberto Galli, presidente di Confartigianato Como, Lorenzo Frigerio, presidente delegazione di Confartigianato Como e Giancarlo Ferrario, direttore editoriale del Gruppo Netweek che si è calato nei panni dell'opinionista. Caro energia e aumenti sul carburante, senza tralasciare il territorio comasco con le sue peculiarità imprenditoriali. Ecco, nello specifico, i binari lungo cui è si è mosso il debutto della nuova stagione.

Quest'ultima ha come fine, racconta Roberta Cassina, quello di

"far scoprire, puntata dopo puntata, un pezzo di territorio lombardo attraverso l'esperienza concreta degli imprenditori, dando spazio alle considerazioni di carattere pratico. Insomma, Tgeconomy è il format dedicato a coloro che prediligono gli aspetti pratici del fare impresa. Un appuntamento poco politico ma molto pratico".

I temi che verranno affrontati

Durante la prima puntata, gli ospiti hanno prima tracciato un bilancio sullo scorso anno e poi, carte alla mano, sviscerato le tessere di cui si compone il mosaico dell'ultima manovra economica, seguendo come filo rosso quello che si lega alle emergenze incombenti come caro energia e benzina. Significativa, in tal senso, è stata la testimonianza del numero uno di Confartigianato Como, Galli, il quale ha proposto lo spaccato dell'imprenditore nel campo dei trasporti al tempo dei rincari che tutti stiamo subendo.

Altra questione sollevata, che coincide poi con la sfida essenziale di questa edizione, è quella del mismatch lavorativo, un problema reale che si verifica quando le competenze del lavoratore e il bisogno di un’impresa non corrispondono.  "Il tema che ci poniamo", sottolinea giocoforza la conduttrice,  è

"un'associazione di categoria come Confartigianato come può entrare in contatto con le scuole per fare in modo che le istanze delle imprese vengano prese in considerazione?".

Riflettori puntati infine sulla tematica dei frontalieri e, nella fattispecie, quei cittadini residenti in Brianza oppure a Como che trovano in Paesi confinanti come la Svizzera una vera e propria El Dorado in termini di remunerazione. Da qui l'impegno preso da Cassina e gli autori del programma, di

"offrire la possibilità, proprio in tv, di far dialogare domanda e offerta di lavoro. Chi oggi, giustamente, preferisce emigrare, rappresenta la perdita di una risorsa preziosa per il nostro Paese".

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