Ripresa in frenata, ma tra gli industriali c’è fiducia

I dati dell'osservatorio di Confindustria Lecco Sondrio e Unindistria Como.

Ripresa in frenata, ma tra gli industriali c’è fiducia
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Ripresa in frenata ad aprile ma resta la fiducia tra gli imprenditori. Lo evidenziano i dati dell’Osservatorio rapido sul mese di aprile, realizzato dai Centro Studi di Confindustria Lecco e Sondrio e Unindustria Como.

Rallenta la ripresa ma c'è fiducia

I dati delineano uno scenario segnato in linea generale dalla stabilità degli indicatori rispetto a marzo. Tuttavia, si evidenzia anche una parziale decelerazione della crescita rispetto a quanto esaminato a inizio anno. Un rallentamento che dovrebbe essere temporaneo. Questo almeno sulla base delle aspettative per il prossimo periodo che hanno segno positivo. Gli indicatori associati a domanda, attività produttiva e fatturato risultano infatti prevalentemente orientati alla conservazione dei livelli. In caso di variazioni, quelle di diminuzione risultano più diffuse rispetto a quelle di aumento. Per contro, le aspettative per i prossimi mesi sull’attività e sull’andamento occupazionale rivelano una maggior incidenza di giudizi di crescita rispetto a quelli di riduzione.

L'analisi

La domanda a livello nazionale mostra una lieve contrazione mentre l’export si mantiene più stabile. L’attività produttiva, che risente parzialmente delle numerose festività del mese di aprile, e il fatturato hanno un andamento coerente con quello della produzione. Il tasso medio di utilizzo degli impianti si attesta a quota 76,8%, sostanzialmente in linea con quanto indicato nella precedente rilevazione (75,2% in febbraio). I casi di insolvenza e di ritardo dei pagamenti con l’aumento dei costi delle materie prime, indicati dal 42% del campione e in parte anche dovuti alle tensioni commerciali tra Stati Uniti, Cina, Russia e Unione Europea, continuano a rappresentare fattori di criticità per le imprese. A ciò si aggiunge anche la visibilità sul portafoglio ordini, che per oltre un terzo delle imprese del campione (36,9%) non supera il mese. Diffusamente stabili invece i giudizi riguardo le condizioni praticate dagli istituti di credito, così come confermato dal 93,4% del campione.

Il commento del presidente di Confindustria Lecco Sondrio

"La situazione del Paese è in una fase molto delicata - commenta il presidente di Confindustria Lecco Sondrio Lorenzo Riva - Tuttavia, le imprese hanno aspettative buone per il prossimo periodo. Segno che in linea generale i mercati stanno comunque riprendendo, nonostante il quadro tumultuoso anche a livello internazionale. Come emerso anche in occasione dell’assemblea nazionale di Confindustria dei giorni scorsi, ci sono alcune priorità che non possono più attendere. Ed è necessario dare continuità alle riforme e alle misure che hanno dimostrato di funzionare puntando sulla politica industriale. Così come è fondamentale poter contare su una presenza forte in Europa, oggi più che mai necessaria".

E quello del direttore

Il direttore Giulio Sirtori aggiunge: I dati riguardanti i livelli occupazionali nelle province di Lecco e Sondrio aiutano a leggere correttamente la congiuntura del nostro territorio. E’ importante sottolineare come i giudizi sull’occupazione prefigurino la prosecuzione della fase di ripresa. Ripresa che sembra aver solo momentaneamente rallentato il proprio ritmo. Le aspettative delle aziende per i prossimi mesi esprimono fiducia. E dunque confidiamo di essere su una buona strada, confortati dal vedere che il nostro territorio sa far fronte con forza alle situazioni critiche o di incertezza. E lo fa continuando a spingere sullo sviluppo".

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