Sostegno alle aziende agricole per pagare l'assicurazione contro le calamità naturali

Coldiretti Sondrio e Condifesa Nord Est hanno promosso un’intesa “salva liquidità” per circa 200 aziende agricole valtellinesi con il supporto di Creval. Si tratta di un’iniziativa per aiutare le imprese agricole che devono versare le quote delle polizze assicurative agevolate contro le calamità naturali per produzioni vegetali e uva che stanno attraversando un momento di difficoltà a causa dell’emergenza coronavirus.

Aziende agricole, come funziona il progetto "Salva liquidità"

Questo tipo di polizze – spiega la Coldiretti Sondrio – prevedono una quota non agevolata e una quota agevolata. Quest’ultima viene recuperata dalle imprese agricole nel tempo, sotto forma di un contributo erogato da Agea (l’Agenzia per le erogazioni in agricoltura) dopo una serie di controlli e verifiche. Solitamente gli agricoltori devono versare entrambe le quote entro il mese di ottobre dell’anno in cui stipulano l’assicurazione. Le imprese agricole interessate, che si stima possano essere circa 200, potranno richiedere di pagare nei tempi previsti solo la quota non agevolata. La restante parte sarà anticipata al Consorzio di difesa del nord est da Creval e gli agricoltori potranno restituirla con un pagamento dilazionato entro l’anno successivo la sottoscrizione dell’assicurazione. Nel frattempo Agea dovrebbe aver già provveduto ad erogare il contributo previsto.

Il commento della presidente di Coldiretti Sondrio

“Questa operazione – commenta Silvia Marchesini presidente di Coldiretti Sondrio – vuole essere un sostegno alle aziende agricole che, a causa dell’emergenza coronavirus, stanno affrontando un periodo difficile in termini di liquidità. Vogliamo evitare che, a causa delle criticità del momento, le imprese rinuncino a sottoscrivere delle polizze sempre più centrali per una corretta gestione aziendale, soprattutto alla luce dei cambiamenti climatici improvvisi e repentini, che si verificano con più frequenza anche nei nostri territori”.