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Emergenza Covid-19, il Pd lombardo chiede la testa di Gallera

Il 4 maggio il consiglio regionale è chiamato a discutere una mozione Dem che chiede un'inversione di rotta per la gestione della sanità lombarda.

Emergenza Covid-19, il Pd lombardo chiede la testa di Gallera
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Conferenza Stampa congiunta ieri pomeriggio, 29 aprile 2020, del capogruppo Dem in Regione Lombardia Fabio Pizzul e del segretario regionale del Partito Democratico Vinicio Peluffo. I due hanno parlato della gestione dell’emergenza Covid in Lombardia e delle responsabilità di chi l’ha gestita.

Emergenza Covid-19, il Pd lombardo presenta una mozione sulla gestione dell’emergenza

Il Pd in consiglio regionale passa al contrattacco. Dopo la vittoria dell’istituzione della Commissione d’inchiesta, il gruppo di minoranza Dem ha presentato una mozione che ha per oggetto la “Revisione assetto assessorato Welfare e sua Direzione Generale a seguito della gestione epidemia Covid-19” che verrà discussa il prossimo 4 maggio.

“Vogliamo che segni un punto di svolta perché chiediamo che il consiglio regionale si esprima con un voto su quella che è stata fino ad ora la gestione dell’emergenza coronavirus – ha esordito il capogruppo Pizzul – Che prenda atto di quelli che sono i numeri e prenda atto di una serie di problemi irrisolti: la sanità territoriale carente, i pochi tamponi, la vicenda Rsa. Inoltre il documento, se approvato, impegna il presidente Fontana a rivedere radicalmente l’assessorato al Welfare e la sua gestione. Dal nostro punto di vista si deve cambiare registro altrimenti la Fase 2 sarà difficoltosa”.

Gli fa eco il segretario regionale Peluffo.”In queste settimane abbiamo messo in evidenza le mancanze e gli errori di gestione, avanzando anche delle proposte. Ora è arrivato il momento che il consiglio regionale discuta e dia un voto su quanto fatto finora. Come fanno i consiglieri di maggioranza a negare l’evidenza? Siamo convinti che ci sia bisogno di discontinuità nella gestione della Sanità lombarda. Ieri l’assessore Gallera ha detto che rifarebbe tutto: non è andato tutto bene, non si possono commettere gli stessi errori”.

“La Fase 2 è a rischio se non c’è una buona gestione della sanità territoriale”

Il documento che verrà discusso in consiglio regionale infatti chiede “di rivedere radicalmente l’assetto, politico e tecnico, dell’Assessorato al Welfare e dei vertici della sua Direzione Generale, poiché è venuta meno la fiducia necessaria, indispensabile per affrontare con determinazione la fase della ripresa e garantire la progressiva normalizzazione del sistema sanitario e sociosanitario in una situazione di pandemia che ancora non può essere considerata sotto controllo”.

Il capogruppo Pizzul però è chiaro: “Da qualche giorno l’assessore Gallera è stato messo da parte nell’ambito della comunicazione ma per noi questo non basta. C’è grande malumore nella comunità degli operatori sanitari che non si sono sentiti che tutelati né aiutati. Tecnicamente non è una mozione di sfiducia nei confronti dell’assessore, sostanzialmente lo è, ma la testa di Gallera non basta, deve esserci una discontinuità più complessiva. Non chiediamo il voto su una persona ma su quanto fatto fino ad ora. La Fase 2 è a rischio se non c’è una buona gestione della sanità territoriale”.

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