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Fondi europei, Consiglio regionale e Anci Lombardia al fianco dei Comuni

Al via gli Infoday territoriali del progetto “Europa Lombardia Enti Locali 21-27”: il primo appuntamento dedicato a “Digitale, turismo e cultura” si svolgerà il 21 ottobre a Pavia.

Fondi europei, Consiglio regionale e Anci Lombardia al fianco dei Comuni
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Il Consiglio regionale e Anci Lombardia (l’associazione dei Comuni lombardi) hanno promosso il progetto "Europa Lombardia Enti Locali 21-27" con l'obiettivo di aiutare i Comuni lombardi a cogliere le occasioni offerte dai fondi europei.

L’Unione europea mette a disposizione dei Paesi membri e dei suoi enti locali importanti risorse. Non solo quelle del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), per far fronte alla crisi economica-sociale causata dalla pandemia, ma anche i fondi strutturali previsti dalla normale programmazione pluriennale. Sta però alle nostre istituzioni saper cogliere queste opportunità, che ovviamente avranno conseguenze sulle nostre vite, con l’obiettivo di migliorarle.

Europa Lombardia Enti Locali 21-27

A questo scopo, il Consiglio regionale della Lombardia e Anci Lombardia (l’associazione dei Comuni lombardi) hanno promosso il progetto Europa Lombardia Enti Locali 21-27, al fine di favorire lo sviluppo di sinergie tra le politiche elaborate ai diversi livelli di governo e di sostenere l’utilizzo efficace dei fondi europei. Il sistema degli Enti locali lombardi, infatti, può giocare un ruolo decisivo nel processo di ricostruzione, rilancio e ripresa del sistema regionale contribuendo ad utilizzare in modo efficace e finalizzato gli strumenti e le risorse che verranno messe a disposizione a livello nazionale ed europeo.

Come si legge nel protocollo firmato nel novembre 2018 - che ha dato vita al progetto - l’obiettivo è quello di "intraprendere, con il coinvolgimento della Conferenza dei presidenti dei gruppi consiliari, le azioni necessarie a rafforzare le competenze sulle tematiche concernenti le politiche europee all’interno delle strutture del Consiglio e delle segreterie dei gruppi consiliari e per realizzare ovvero agevolare iniziative di contatto, interlocuzione e lavoro tra Consiglio e gruppi consiliari, soggetti amministrativo-territoriali, sociali ed economici lombardi e attori istituzionali e di rappresentanza europei, da realizzarsi sia presso la sede del Consiglio, sia nel territorio della Regione ovvero presso gli uffici della delegazione regionale a Bruxelles".

Nello specifico, le finalità sono "rappresentare in modo più efficace gli interessi dei Comuni al cospetto degli Organi centrali dello Stato, degli Organi di raccordo tra Stato e Regioni e di consultazione europea cui il Consiglio prende direttamente parte» e «studiare e attivare progetti europei".

Il ruolo fondamentale dei Comuni

In questo contesto, i Comuni hanno un ruolo decisivo, non solo per le quote di risorse di cui saranno soggetti attuatori, ma anche per come saranno coinvolti nel processo di costruzione dei progetti. Per questo è stato ritenuto necessario costruire obiettivi condivisi e modalità comuni per mettere a terra queste risorse, fornire assistenza, competenze e una governance multilivello che permetta una programmazione pluriennale. Per are questo sono necessarie assistenza e accompagnamento ai comuni, formazione e percorsi di acquisizione di competenze. Occorre una semplificazione delle procedure e sussidiarietà attiva attraverso tavoli e osservatori interistituzionali. Veniamo da una stagione nella quale i Comuni hanno pagato un prezzo alto in termini di perdita di personale, causando buchi di competenze, un gap che le nuove norme in materia di personale e di assunzioni consentono di recuperare. Soprattutto in una regione come la nostra di 1.500 comuni, di cui circa mille con meno di cinquemila abitanti, è necessario davvero fornire competenze.

Sei missioni e tanti strumenti

Il progetto, finanziato dal Consiglio regionale con un fondo straordinario di 800mila euro, ha dato via a un percorso di alcuni mesi lungo sei direttrici di lavoro sull’idea delle missioni del Pnrr: digitale, turismo e cultura; territorio e ambiente; ambiente e mobilità; istruzione; coesione; salute. Secondo la road map definita, entro fine anno saranno presentati sei dossier di lavoro, nati dal confronto con gli amministratori locali, su cui sviluppare azioni dirette, formazione di amministratori e personale comunale e percorsi tecnici strutturati per consentire agli Enti locali di costruire progetti su cui ottenere finanziamenti europei.
Verrà prodotto, inoltre, un position paper per una gestione efficace dei fondi, una guida pratica che possa dare strumenti concreti agli amministratori, un cruscotto tecnologico per trovare in maniera integrata le opportunità, infoday territoriali e un sondaggio per rappresentare le esigenze dei cittadini. A conclusione del percorso, saranno organizzati degli incontri a Bruxelles per portare istanze e progettualità.

Infoday territoriali

In questa fase prendono il via i 6 Infoday per informare e condividere con i territori obiettivi e strategie di questo progetto. Il primo appuntamento si terrà a Pavia venerdì 21 ottobre, e metterà al centro la prima missione definita, “Digitale, turismo e cultura”, che nello specifico affronta i temi: digitalizzazione, innovazione e sicurezza nella Pubblica amministrazione; Smart city; turismo e attrattività turistica; cultura e patrimonio culturale.
Per aggiornamenti e ulteriori approfondimenti è possibile consultare il sito www.entilocali2127.anci.lombardia.it.

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