Come capire quali anabbaglianti ha la tua macchina 

Come capire quali anabbaglianti ha la tua macchina 
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Gli anabbaglianti sono i fari presenti in ogni veicolo che servono a illuminare la strada mediante un fascio di luce inclinato verso il basso e che, quindi, non riduce la visuale degli altri conducenti. Per legge, è obbligatorio utilizzare i proiettori anabbaglianti dalla mezz’ora successiva al tramonto alla mezz’ora prima dell’alba, ma anche in situazioni generali di scarsa visibilità o in situazioni di emergenza, quando, per esempio, si stanno trasportando persone ferite o comunque individui che necessitano di cure urgenti. Si tratta di una delle parti del veicolo più importanti, perché garantirsi una buona visuale alla guida è uno dei più importanti sistemi di sicurezza. Nel caso in cui avessi bisogno di sostituire i fanali della tua auto e valutassi di utilizzare unità nuove o usate, potresti dare uno sguardo ad alcuni marketplace online affidabili: per esempio, li puoi trovare su Ovoko.

In questo articolo proviamo ad aiutarti a capire qualcosa in più sugli anabbaglianti della tua automobile.

Il fascio luminoso

Il colore del fascio luminoso prodotto dal proiettore anabbagliante può variare e di molto da modello a modello. Un buon metodo per riconoscerne l’esatta sfumatura è osservare il fascio sulla porta di un garage, a distanza piuttosto ravvicinata: se il colore è giallo, è altamente probabile che si tratti di una lampadina alogena. Al contrario, se il fanale lampeggia per un secondo e la luminosità aumenta progressivamente in un intervallo di tempo compreso tra i sette e i dieci secondi prima di diventare bianco, si tratta di un modello HID, l’acronimo inglese per “high-intensity discharge”, che si riferisce a lampadine più luminose di quelle standard. Se, invece, al momento dell’accensione il faro produce subito un fascio luminoso di colore bianco, si tratta di una lampadina LED.

Un’altra soluzione

Se dal colore e dalla luminosità del fascio non dovesse risultare chiaro il tipo di lampadina del tuo proiettore anabbagliante, potresti rivolgerti al tuo venditore o cercare sul libretto del veicolo, dove dovrebbe esserci il VIN, ovvero il numero identificativo del veicolo. Questo numero potrebbe trovarsi anche sullo stipite della portiera o nell’angolo anteriore del cruscotto.

Osservare per capire

Un’altra opzione particolarmente utile per comprendere il tipo di lampadina utilizzata dai fanali della tua automobile, è estrarla dall’alloggiamento e osservarla. Se noti dei fili particolari, per esempio, è molto probabile che si tratti di una lampadina alogena di base: queste, infatti, sfruttano cavi di tungsteno che generanola luce. Le lampade HID descritte nel paragrafo precedente, invece, hanno delle caratteristiche più particolari: il cavo percorre la lampada per la sua intera lunghezza e al suo interno potrai notare una piccola ampolla di vetro. Il modulo di una lampada LED, invece, è molto più complesso, ma anche per questo riconoscibile con maggiore immediatezza.

Sostituzione

Per sostituire le luci anabbaglianti dell’automobile, in alcuni casi è necessario procedere allo smontaggio dell’intero faro, della griglia del radiatore, del coperchio del passaruota e della carenatura anteriore. Tuttavia, negli ultimi anni, le case automobilistiche hanno cercato di semplificare questo processo, rendendo meno difficoltoso raggiungere l’alloggiamento. È opportuno, in una fase immediatamente successiva, procedere al test per verificare che il proiettore sia tornato a funzionare correttamente: anche in questo caso, posizionare il tuo veicolo a pochi centimetri da una parete può aiutarti. Se notassi una differenza nell’intensità del fascio luminoso oppure nel loro orientamento, dovresti cercare di regolare i fari, oppure rivolgerti a un elettrauto.

Lampadine HID: meglio chiedere aiuto a un professionista

Il materiale utilizzato nelle lampade HID è spesso lo xeno. Per quanto queste appaiano più fredde, le lampadine HID sono anche più luminose e durature. Tuttavia, per la sostituzione è necessario un alimentatore elettronico che dovrebbe essere maneggiato da tecnici esperti: in questi casi, in sostanza, è sconsigliabile procedere autonomamente alla sostituzione, poiché potrebbe essere molto pericoloso.

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