Value investing

Come diventare un investitore di successo imparando le basi del value investing

Come diventare un investitore di successo imparando le basi del value investing
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La capacità di valutazione è un'abilità imprescindibile per diventare un investitore vincente. Se si hanno difficoltà a valutare le aziende, investire nei mercati azionari rischia di diventare un'operazione imprudente, equiparabile al gioco d'azzardo. Quando si investe denaro in una società, è fondamentale avere cognizione di quanto sia stia rischiando.

In questo articolo vi illustriamo metodi elaborati da ricercatori esperti del settore. Applicando tali metodi avrete gli strumenti per valutare le aziende, interpretare i bilanci e altri documenti messi a disposizione e, di conseguenza, fare investimenti più oculati. Applicare questo metodo può aiutarvi ad acquisire sicurezza, migliorare l'efficienza degli investimenti e ottenere nel tempo guadagni più elevati.

Decidere innanzitutto come e su cosa investire

Il primo passo per diventare un investitore vincente è quello di decidere come investire e in quali asset. Si può investire con broker online e portali digitali di trading, adatto ai principianti che ambiscono a diventare trader partendo da zero. Alcuni broker consente, in sostanza, di imitare cosa fanno gli investitori esperti sulla piattaforma e imparare i segreti del trading online. Dopodiché, è essenziale informarsi approfonditamente, studiare e acquisire nozioni sui diversi asset di investimento disponibili, da titoli azionari e fondi ETF a obbligazioni, criptovalute, prima di passare ai fatti, come l'acquisto di azioni Tesla. Può essere utile acquisire informazioni anche su altri ambiti di investimento, come per esempio il settore immobiliare.

Scegliere un modello di valutazione degli investimenti

La valutazione degli investimenti è un processo analitico che determina il valore effettivo di un'attività o un'azienda. Vengono esaminati diversi fattori, tra cui le azioni dell'impresa, il patrimonio netto, la prospettiva di guadagni futuri e il valore di mercato. Non esiste un metodo universalmente adatto a ogni situazione. Ogni titolo è diverso e ogni settore ha caratteristiche uniche che talvolta possono richiedere l'applicazione di più metodi di valutazione.

Esistono due tipologie principali di valutazione degli investimenti. Si tratta del modello assoluto, che cerca di valutare un'attività stimando i flussi di cassa futuri con calcoli matematici e del modello relativo, che confronta un investimento con operazioni simili sulla base dell'analisi dei prezzi di mercato. Vediamo nello specifico di cosa si tratta.

Valutazione assoluta

I modelli di valutazione assoluta cercano di trovare il valore intrinseco di un investimento basandosi su fattori fondamentali, come i dividendi, il flusso di cassa e il tasso di crescita di una singola società, senza fare un raffronto con altre realtà.

Valutazione relativa

I modelli di valutazione relativa, invece, operano ponendo a confronto l'azienda in questione con altre realtà simili. Questi metodi prevedono il calcolo di diversi fattori, come il rapporto prezzo-utile e il confronto con i dati di società simili. In linea generale, il modello di valutazione relativa è più semplice e rapido da applicare rispetto al modello di valutazione assoluta. Non stupisce, pertanto, che la maggior parte degli investitori basino le loro analisi su questo modello.

Alcuni modelli cercano di determinare il valore intrinseco di un'azienda sulla base di bilanci e progetti, mentre altri si basano sulla valutazione relativa rispetto ai competitor. Quando scegliete un metodo di valutazione, assicuratevi che sia adeguato all'azienda che vi accingete ad analizzare. All'occorrenza, utilizzateli entrambi per ottenere stime migliori.

Utilizzare una pluralità di metodi

Come accennato, non c'è un unico modello di valutazione standard, universalmente adatto a tutte le situazioni. Il modello di valutazione più adatto alla situazione va scelto familiarizzando innanzitutto con l'azienda in questione e studiando dettagliatamente le sue caratteristiche. Gli investitori esperti non si limitano a utilizzare un solo modello. Vediamo, quindi, alcuni dei metodi di valutazione più apprezzati e quando è opportuno utilizzarli.

Il dividend discount model (DDM), uno dei modelli più elementari di valutazione assoluta, calcola il vero valore di un'azienda in base ai dividendi che la società corrisponde ai suoi azionisti. Il modello del discounted cash flow (DCF), invece di considerare i dividendi, si basa sui flussi di cassa futuri dell'azienda per valutarne il valore. L'ultimo è un metodo a cui può essere utile ricorrere qualora non si riuscisse a valutare l'azienda con altre modalità. Questo modello non cerca di trovare un valore intrinseco per l'azione come i due modelli di valutazione precedenti, ma di fatto confronta i multipli di prezzo del titolo con un benchmark per determinare se il titolo sia effettivamente sopravvalutato o sottovalutato.

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