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Convegno “Livigno, terra di frontiera e terra di educazione: un confine su cui crescere persone”

Presso l’Aula Magna dell’Istituto comprensivo “Luigi Credaro”

Convegno “Livigno, terra di frontiera e terra di educazione: un confine su cui crescere persone”
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Mercoledì 2 marzo2022 alle ore 14:30 presso l’Aula Magna dell’Istituto comprensivo “Luigi Credaro” di Livigno si è tenuto il Convegno “Livigno, terra di frontiera e terra di educazione: un confine su cui crescere persone”.

Sul tema dell’educazione e della formazione

Il Dirigente scolastico prof.ssa Giovanna Lacatena ha introdotto l’incontro ponendo l’accento sull’opportunità di una riflessione sul tema dell’educazione e della formazione. Sono intervenuti il Dirigente dell’Ufficio Ambito Territoriale di Sondrio dott. Fabio Molinari, il Presidente del Consiglio di Istituto sig.ra Samantha Todeschi, il Sindaco di Livigno dott. Remo Galli, l’assessore all’istruzione dott.ssa Cristina Rupani, il parroco di Livigno don Gianluca Dei Cas. Si è discusso in merito alle potenzialità, ma anche alle difficoltà che si incontrano lavorando a Livigno, paese al confine con la Svizzera, terra di frontiera, ma anche terra di “educazione” e “cultura”.

La collaborazione tra l’Istituto Scolastico, l’Ufficio Ambito Territoriale di Sondrio, l’Ente Locale e le associazioni presenti sul territorio permette di affrontare e superare i problemi quotidiani. Due sono le sfide su cui lavorare nel futuro: da una parte garantire il successo formativo degli alunni e dall’altra offrire un servizio all’utenza efficiente ed efficace, capace di garantire continuità.

Obiettivo per il futuro

L’obiettivo per il futuro è assicurare il successo formativo degli alunni, ma anche valorizzare il personale interno, docente e ATA, motivandolo a rimanere in questa scuola. A tal proposito si sta lavorando alacremente sulla formazione e sulla collaborazione con le realtà locali.

A conclusione del Convegno i presenti hanno posto alcune domande che hanno consentito una riflessione condivisa su possibili prospettive future: fornire alla comunità educante un percorso di crescita non solo culturale, ma anche professionale e spirituale.

Dunque è fondamentale che scuola, Provveditorato, Comune, Chiesa, famiglie e associazioni diano il proprio contributo per raggiungere, insieme, lo stesso obiettivo.

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