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1° J Medical La Mandria Cross 2022

Il resoconto dei risultati degli atleti valtellinesi.

1° J Medical La Mandria Cross 2022
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La prova generale in vista degli Europei di cross si è corsa proprio su un percorso che ricalca quasi totalmente quello che assegnerà le medaglie fra tre settimane, domenica 11 dicembre, al Parco La Mandria

. Ed i pretendenti, dopo la prova di selezione al Cross della Valsugana, si sono nuovamente sfidati per ipotecare la convocazione. In lizza anche 3 atleti della provincia di Sondrio: l'azzurrino di corsa in montagna Matteo Bardea, malenco accasato all'Atletica Valle Brembana, la valchiavennasca Cristina Molteni, anche lei alla corte del presidente Ferrari, e il figlio d'arte Giovanni Zugnoni (GP Santi).

Tre atleti in tre categorie diverse, tre giovani promesse della nostra atletica con un sogno nel cassetto che si chiama "maglia azzurra".

Ecco il resoconto tratto da www.fidal-lombardia.it:

Cross assoluto femminile

È un assolo che conferma le ambizioni di alta classifica per Anna Arnaudo agli Europei nella categoria under 23. La cuneese di Borgo San Dalmazzo si presenterà alla rassegna continentale di casa per giocarsi le proprie chance individuali (insieme a Nadia Battocletti) e di squadra, una realtà ribadita dalla prestazione odierna che dimostra estrema efficienza: la portacolori del Battaglio Cus Torino, oro europeo a squadre un anno fa a Dublino, fa il vuoto già dopo un chilometro e mezzo (su 8 km) nella gara che metteva insieme senior e promesse, e conclude in 27:48.

“Oggi era un importantissimo test in vista degli Europei - racconta - era fondamentale esserci, provare il percorso e le sensazioni. Sono partita cauta su consiglio del mio allenatore Gianni Crepaldi per capire com’era il terreno.

Dopodiché ho lasciato fare le gambe, ho ascoltato le mie sensazioni, ho provato ad andare: la salita era veramente dura, infatti è da allenare, soprattutto gli strappetti. Ma è un percorso divertente e che darà spettacolo l’11 dicembre”.

Del gruppo delle inseguitrici, la migliore è Valentina Gemetto (Atl. Saluzzo, 28:08) che nella seconda parte di gara si libera di Nicole Reina (Cus Pro Patria Milano, 28:16) e della bellunese trapianta nella Bergamasca Gaia Colli (Carabinieri), quarta in 28:36.

A seguire quinta l’under 23 Aurora Bado (FreeZone, 28:44), sesta la bresciana Federica Zanne (Esercito, 29:09), settima l’U23 Sara Nestola (Calcestruzzi Corradini Excelsior, 29:14), ottava Rebecca Lonedo (Fiamme Oro, 29:16) e nona in 29:36 Maria Gorette Subano, atleta di origine keniana ma cittadina italiana e in gara per il CUS Pro Patria Milano.

Molto brava anche Cristina Molteni (Atletica Valle Brembana), decima assoluta (e quarta tra le under 23: 29:38), subito davanti alla 25enne Giulia Zanne (Atl. Brescia 1950 Metallurgica San Marco) 11esima (29:53).

Under 20 maschile

Successo per Saber Zinoubi nella prova under 20 maschile che misurava 6 km. Il diciannovenne tunisino dell’Atletica Vallecamonica, già in evidenza in marzo con il primo posto alla Festa del Cross di Trieste ma non ancora convocabile in Nazionale, rientra nell’ultimo dei quattro giri sulla coppia Maggi-Bardea e piazza il break decisivo a 400 metri dal termine, chiudendo in 18:53, in volata su Konjoneh Maggi (Atl. Lecco Colombo Costruzioni, 18:54), recente vincitore del cross della Valsugana e azzurrino lo scorso anno a Dublino. Per il terzo posto è Nicolò Cornali (Atl. Reggio, 19:01) a mettere in fila Matteo Bardea (Atl. Valle Brembana, quarto con 19:02) e Federico Sammartino (Cus Palermo, quinto con 19:03).

Sesto il campione italiano Allievi Francesco Ropelato (Quercia Trentingrana, 19:07), settimo il tricolore junior Elia Mattio (Podistica Valle Varaita, 19:11), ottimo e quarto dei lombardi Mattia Adamoli (US Derviese, 19:13) mentre Alessandro Morotti (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) finisce appena oltre la top ten (11esimo in 19:32); 15esimo posto per Manuel Zanini (Atl. Gavirate, 19:42), secondo under 18 al traguardo, mentre Nicola Morosini (US Rogno, 20:00) è 27esimo e quarto tra gli Allievi.

Cross assoluto maschile

Prima parte di gara con il tandem Aouani-Chiappinelli, seconda parte con l’attacco solitario del campione italiano che dà seguito alle ottime impressioni destate anche nelle passate settimane in Spagna tra Amorebieta (secondo) e Soria (quarto). Il milanese delle Fiamme Azzurre Iliass Aouani, allenato a Ferrara da Massimo Magnani, stacca “Yoghi” dopo quattro chilometri e nessuno può resistergli (29:34 il suo crono).

“È stata una gara molto divertente, ho provato a correre seguendo le mie sensazioni, senza pormi limiti. Ho fatto una gara di testa. Ho voluto testare il terreno- È un percorso molto impegnativo però penso di essermici ambientato molto bene quindi ne esco con sensazioni molto buone in vista degli Europei”.

Chiappinelli (Carabinieri) rimane in seconda piazza fino all’ultimo giro prima di chiudere quarto (30:00), riassorbito dal bronzo europeo delle siepi Osama Zoghlami (Aeronautica) secondo in 29:50, e da Neka Crippa (Esercito) terzo in 29:52.

Nella lotta per il quinto posto la spunta Pasquale Selvarolo (Fiamme Azzurre) con 30:27, in volata sul rientrante Eyob Faniel (Fiamme Oro, 30:28), il primatista italiano di maratona che tornava alle gare dopo oltre cinque mesi d’assenza e che termina in sesta piazza dopo un lungo tira e molla proprio con Selvarolo.

Intorno a metà gara il ritiro di Pietro Riva (Fiamme Oro). Primo degli under 23 è Alain Cavagna (Atl. Valle Brembana), autore del settimo posto complessivo (30:44): decimo e terzo tra le Promesse è Luca Alfieri (PBM Bovisio Masciago, 31:08) e nei primi 15 entrano pure Pietro Sonzogni (Atl. Valle Brembana) 12esimo (31:14), il camuno Francesco Agostini (Atl. Casone Noceto) 13esimo (31:28), il siepista under 23 Enrico Vecchi (Atl. Rodengo Saiano Mico) 14esimo (31:28) e Samuel Medolago (Atl. Valle Brembana) 15esimo (31:37). Da citare il 41° posto finale di Giovanni Zugnoni (GP Santi).

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