Ciclismo

Giro d'Italia Under 23, da domani tre tappe nella nostra terra

Montespluga e Mortirolo grandi protagonisti.

Giro d'Italia Under 23, da domani tre tappe nella nostra terra
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Comincia domani, giovedì 3 settembre 2020, la tre giorni conclusiva del Giro d'Italia Under 23. Le tre tappe si disputano tutte sul territorio di Valtellina, Valchiavenna e Alto Lago.

Giro d'Italia Under 23, si parte con la Colico-Colico

La prima delle tre tappe sul nostro territorio è la Colico-Colico che si disputa domani. Una frazione di 157 chilometri prevalentemente pianeggianti che rappresenta  la più ghiotta occasione per i velocisti del gruppo. Partenza e arrivo sono a Colico. Dopo il via la corsa effettuerà il giro completo del lago percorrendo tutta la sponda orientale fino a Lecco. Da lì si costeggerà il Lario per arrivare a Bellagio e si proseguirà quindi verso Como. A quel punto mancheranno una cinquantina di chilometri prima di arrivare al traguardo fissato a Colico. Come detto, si tratta di una frazione adatta ai velocisti ma le strade del lago, in particolare sulla sponda comasca, sono adatte anche a tentativi di fuga.

Giro d'Italia Under 23, venerdì la Barzio-Montespluga

Dopo la tappa per velocisti ecco venerdì 5 settembre, la prima delle due riservate a chi va forte in salita. La partenza, inizialmente prevista da Lecco, sarà invece da Barzio, in Valsassina. Dopo la picchiata su Bellano, preceduta dalla salita verso Vendrogno, i corridori percorreranno un lungo tratto pianeggiate fino a Morbegno da dove si proseguirà poi verso la Valchiavenna. E una volta arrivati nella città del Mera inizierà il tratto difficile e decisivo della frazione. Saranno quasi 30 chilometri di salita con una pendenza media del 6% e punte che superano il 10% quelli che porteranno ai 1908 metri di altitudine di Montespluga. Una salita interminabile per una tappa che presenta circa 3000 metri di dislivello positivo e che segnerà la classifica finale.

Giro d'Italia Under 23, sabato il tappone col Mortirolo

Ma è forse quella di sabato 5 settembre 2020 la frazione più attesa dagli appassionati. Partenza e arrivo sono fissati ad Aprica dove sarà assegnata la maglia rosa finale della corsa rosa per gli Under 23. E per comprendere quanto sia dura l'ottava e ultima tappa bastano pochi numeri: 121 chilometri senza un metro di pianura, quattro gran premi della montagna compreso il Mortirolo, 3500 metri di dislivello. Insomma, chi vince da Aprica è destinato a diventare un campione. Il percorso prevede, dopo la discesa verso Tresenda, la prima asperità di giornata. Si sale a Teglio (7,4 chilometri con pendenza media del 7%) per poi scendere a Chiuro da dove si prosegue verso San Giacomo. Lì comincia la seconda asperità: 10 chilometri per arrivare ai 1057 metri di Carona. Una volta raggiunta la Statale 39, si scende verso Stazzona, ci si lascia alle spalle Tirano e si raggiunge Mazzo, da dove inizia la salita verso il Mortirolo, con pendenze che toccano il 18% e che portano in 12,5 chilometri a toccare i 1854 metri di dislivello (pendenza media 10,4%). E non è finita, perché dopo la discesa verso Monno ed Edolo, si torna a salire verso Corteno Golgi e il traguardo di Aprica con altri 14 chilometri di ascesa (pendenza media al 3,5% e punte oltre il 10%).

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