In 150 per la festa provinciale del CONI

Presso lo stadio Merizzi di Morbegno.

In 150 per la festa provinciale del CONI
Pubblicato:

Giocare insieme, divertirsi e crescere attraverso una pratica sportiva polivalente e multimediale è il fine dei Centri CONI di orientamento ed avviamento allo Sport. Con questa filosofia si è realizzata la seconda Festa Provinciale dei Centri Coni di Sondrio.

150 ragazzi

Lo stadio Merizzi ha ospitato 150 ragazzi e ragazze dell’atletica, del basket, del volley, del calcio in rappresentanza del CSI Morbegno, Olyimpic Morbegno, Volley Morbegno, ASM70 Basket Morbegno, Polisportiva Lanzada, Polisportiva Valmalenco, Asd 1999 Volley Valmalenco.
Insieme, in squadre miste, hanno affrontato in modo ludico e polivalente le 5 stazioni di gioco predisposte dalle società sportive morbegnesi in collaborazione con il Coni Lombardia sotto la regia di Pierandrea Speziale Referente Coni.

E’ stata un’esperienza coinvolgente e notoriamente ricca e stimolante. Ragazzi e ragazze hanno potuto cimentarsi in quelli che sono i gesti motori di base di diverse discipline giocandosi in prima persona, con nuovi amici. Ogni squadra ha dato il massimo nell’impegno e nella sportività, tanto da far apparire un gruppo omogeneo ed affiatato quello che invece si era formato da pochi minuti.

LEGGI ANCHE: Facce da Giro d'Italia, il selfie sul Mortirolo è d'obbligo

 

 

 

 

 

 

Lo sport aggrega

Lo sport aggrega, unisce stimola e crea amicizia e nuovi legami. Non ci sono stati discorsi od esperti a dimostrarlo ma 150 ragazzi impegnati per oltre un’ora nello stadio merizzi. Percorsi, giochi di movimento, di reattività di mira e precisione sono stati i mezzi per raggiungere questo scopo. Non ci sono stati né lamentele né proteste. I dirigenti sono stati anche arbitri ed allenatori di tutti senza alcuna preferenza. Che bello vivere lo sport così!

Al termine del momento sportivo, il CSI Morbegno ha offerto un simpatico rinfresco a tutti i presenti e poi di nuovo insieme per le foto di squadra ed i saluti. Lasciare lo stadio, per una volta, è stato faticoso perché la voglia di continuare a giocare con i nuovi amici era tanta… ma genitori ed autisti chiamavano a gran voce. L’appuntamento è per tutti in estate con gli EduCamp che il Coni propone a Sondrio e in tutta la Lombardia perché lo sport giovanile deve essere esperienze ed amicizia prima che fatica e risultato.

Seguici sui nostri canali