La stagione Visma Ski Classics parte da Livigno

Partito il trittico fondistico del Piccolo Tibet.

La stagione Visma Ski Classics parte da Livigno
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La stagione Visma Ski Classics si è aperta a Livigno con la Pro Team Tempo, ma è come non si fosse mai conclusa… perché a tagliare per prima il traguardo – come lo scorso anno - è stata la fuoriclasse del Lager 157 Ski Team, Britta Johansson Norgren, avvalorando la prova offerta dai colleghi maschi. Non ci fossero state le donne, sarebbe stato però il Team Ragde Eiendom ad avere la meglio, nettamente il più forte del lotto Visma Ski Classics quest’anno, composto da atleti del calibro del campione in carica Petter Eliassen (miglior tempo in 33:49.8), di Tord Asle Gjerdalen, due ori mondiali all’attivo e tre volte vincitore della Marcialonga, di Oskar Kardin e del capitano Anders Aukland, un oro mondiale e uno olimpico: “Livigno è perfetta per l’inizio di stagione, il percorso è bellissimo, ma sarà dura domenica”, affermerà nel post gara. Le compagne di squadra Emilie Fleten e Thea Krokan Murud non sono state però a livello della svedese Norgren, e così il Team Ragde si è dovuto accontentare della terza posizione assoluta. Secondo il Team Koteng di Hoelgaard – Jespersen – Syrstad – Slind – Gjeitnes, mentre il team vincitore Lager 157 Ski Team era composto da Marcus Johansson, Emil Persson, Andreas Holmberg, Britta Johansson Norgren ed Elin Mohlin, brava ad aiutare l’asso pigliatutto Visma Ski Classics soprattutto nella prima fase di gara.

Interval start

L’evento era una interval start, con ogni Pro Team (maschile) a scattare in ordine inverso a seconda del ranking, e il tempo ottenuto dal terzo maschio all’arrivo a contare ai fini di classifica. Le donne sarebbero poi partite con i distacchi calcolati dal tempo complessivo ottenuto dai maschi, e la prima donna all’arrivo della pursuit a determinare il risultato finale di questa Pro Team Tempo di apertura.

Bella pista

La pista era immacolata e la neve scesa copiosa anche subito dopo lo sviluppo della contesa, i complimenti nei confronti del teatro di gara livignasco si sono sprecati, ma questo per Livigno non è una novità, e nemmeno per gli atleti che ormai considerano il “Piccolo Tibet” come una seconda casa vista la frequenza di allenamenti in altura.

Buon lavoro

Soddisfatta Britta Johansson Norgren, alla quale chiediamo se preferisca una vittoria per la squadra prima che per sé stessa: “Non vedevo l’ora di cominciare, non è così facile, Astrid (Slind – ndr) mi era alle spalle all’inizio ed è stata dura. Il team ha fatto davvero un buon lavoro oggi. Preferisco sempre vincere per la squadra prima che per me stessa”.

Per quanto riguarda le squadre italiane, il SottoZero Gold Team conclude 16° (Brigadoi – Ferrari – Varesco – Corradini) e il Team Trentino Robinson 22° (Panzhinskiy – Panisi – Busin – Caminada – Donzallaz). Un ‘duello’ – tra i due team italiani – che proseguirà per tutto il resto della stagione regalando ulteriore pepe al challenge Visma Ski Classics.

Tecnica libera

Oggi amatori in tecnica libera festeggiando tutti assieme il trentennale della “Sgambeda”, costituita da un variopinto mix tra appassionati di sci di fondo, un buon numero di livignaschi e campioni ed ex campioni che non si vogliono perdere un’ulteriore sgambata, anzi, Sgambeda. Tra di essi lo svizzero Toni Livers, lo spagnolo Diego Ruiz, i francesi Jean-Marc Gaillard, due bronzi olimpici e uno mondiale, e Jay Renaud, il nostro campione del mondo di skiroll Matteo Tanel, e Marianna Longa ex azzurra dello sci di fondo, solo per citarne alcuni.

Domenica 1 dicembre scenderanno nuovamente in campo i performer Visma Ski Classics, in pista con il “Livigno Prologue” di 35 km in tecnica classica, la prima vera competizione individuale della stagione. E ci sarà da divertirsi.

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