Magnini & Boscacci sempre più lanciati verso il successo finale del Millet Tour du Rutor Extrême

Millet Tour du Rutor Extrême Day Two. Magnini - Boscacci concedono il bis, Mollaret – Fiechter pure. Spettacolo sulle vette aostane della Valgrisenche. Al via della 19ª edizione 704 concorrenti da 18 differenti nazioni. Domani gran finale con la discesa dallo Château Blanc e il premio freeride per i più veloci nella picchiata finale.

Magnini & Boscacci sempre più lanciati verso il successo finale del Millet Tour du Rutor Extrême
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Seconda tappa al Tour du Rutor, oggi sulle imponenti vette della Valgrisenche è andato in scena un’altra super gara, una vera “Grande Course” con i migliori interpreti a livello mondiale e il popolo dello skialp. Come nella tappa d’esordio gli alpini del CS Esercito Michele Boscacci (SO) e Davide Magnini (TN) impongono la legge dei più forti con una cavalcata trionfale dal primo all’ultimo metro e un crono finale di 1h55’29”. Seconda piazza per i loro compagni di scuderia Matteo Eydallin (TO) – Nadir Maguet (TO) che chiudono a 1h56’55”. Completano il podio di giornata i francesi Xavier Gachet – William Bon Mardion (1h59’09”). Nella top five anche Jakob Hermann (Austria) – Filippo Barazzuol (TO) e Alexis Sevennec (Francia) – Remy Bonnet (Svizzera).

Vantaggio

Classifica alla mano, contando i distacchi accumulati nelle prime due tappe, la premiata ditta Boscacci & Magnini vanta 3’11” di vantaggio sulla seconda coppia Eydallin – Maguet e 5’17” sulla compagine francese Bon Mardion – Gachet.

Stesso copione anche al femminile con Axelle Mollaret (Francia) – Jennifer Fiechter (Svizzera) ancora prime in 2h27’44”. Seconde e terze, come nella tappa d’esordio Alba De Silvestro (BL) – Katia Tomatis (CN) in 2h31’13” e Lorna Bonnel (Francia) – Séverine Pont Combe (Svizzera) in 2h37’12”. Per il due franco svizzero il vantaggio sulle italiane è ora di 4’32”. Salvo sorprese il successo finale è ormai in cassaforte.

Gare davvero extreme

Per questa seconda giornata lo staff dello Sci Club Corrado Gex ha proposto tappa estremamente tecnica e alpinistica da 1989m di dislivello positivo con tre salite e altrettanti tratti a piedi da affrontare con sci nello zaino. Quota massima raggiunta punta Feleumaz a 3102 mslm.

Gara vera, in vero “TdR Style” anche per le categorie giovanili. Gli junior si sono misurati su un percorso da 1260m di dislivello positivo, mentre i cadetti avevano da affrontare 1035m di salita prima di tagliare l’agognato traguardo di Valgrisenche.

TDR Jeunes

A spuntarla in gara junior ci hanno pensato Julien Ancay e Arthur Blanc in 1h28-02”. Seconda piazza per i ragazzi di casa Sébastien Guichardaz – Fabien Guichardaz (1h34’00”), mentre terzi si sono piazzati Julien Bernaz – Ellmenreich Baptiste (1h34’25”). Nella classifica in rosa si riconfermano al primo posto Olesia Ronzon – Alessia Re 1h49’55”. Alle loro spalle Melissa Del Vincenzo e Elena Bulanti in 1h55’17”.

In gara cadetti gli svizzeri Leo Besson – Tobias Donnet hanno nuovamente tagliato per primi il traguardo in 1h09’44” davanti agli italiani Matteo Sostizzo – Pietro Festini Purlan (1h11’01”) e al team franco svizzero di Antoine Marietta – Matteo Favre (1h19’44”).

Donani il gran finale del Tour du Rutor

Archiviata anche questa seconda tappa tutto pronto per il gran finale con la discesa dallo Château Blanc e il premio freeride per i più veloci nella picchiata verso il traguardo di Planaval.

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