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Master Old Stars: doppio gigante sulla centrale di Borno

Gianni Mulazzi e Graziella Carrara bis assoluto

Master Old Stars: doppio gigante sulla centrale di Borno
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Rotto il giaccio con l’esordio di Temù, i Master Old Stars tornano al cancelletto con il doppio gigante di Borno. Sull ‘ordine di partenza ci sono alcuni dei top player e la doppia sfida sulla Centrale molto ben innevata si preannuncia interessante, sfide personali e molti punti in palio per la classifica generale.

A Borno

A Borno gli Old erano tornati l’anno scorso dopo una assenza durata parecchio tempo, ed avevano trovato un rinnovato management che sta riportando la località camuna alla notorietà del passato, con un lavoro scrupoloso nella preparazione e gestione delle piste e programmi di sviluppo impiantistico nel breve periodo; un tessuto umano che anche stavolta ha lavorato per creare le condizioni ottimali per i due giganti dei Master.

Gigante

Pronti via, con l’esordio stagionale di Mario Moro che con i suoi 89 anni è uno dei grandi “vecchi” del Circuito, il suo tempo non fa testo ma la sua presenza è da applausi scroscianti. Scendono un po tutti tra pali, sole e nebbia, con varie sospensioni dovute alla visibilità precaria, ma la sorpresa in negativo della prima gara è stata la rovinosa caduta a tre quarti di gara, di Marco De Toma, uno dei favoriti per l’assoluto; un po di paura per il ginocchio dolorante ma forse ghiaccio e riposo lo rimetteranno presto in pista.

La spunta così Gianni Mulazzi che precede di oltre un secondo il terzetto Zanetti, Ciaponi e Colombo, mentre tra le signore la solita Graziella Carrara non ha problemi a segnare il miglior tempo.

La seconda discesa sembra il film replicato della prima ma con gli attori cambiati; stavolta a cadere è Matteo Zanetti ma senza gravi conseguenze, Mulazzi alza il suo tempo ma tiene lo stesso tutti a bada, Ciaponi riduce lo svantaggio sul primo e Colombo è sempre li vicino.

In campo femminile non cambia nulla, le gerarchie restano quelle. Il sipario sui due giganti si chiude con un ora e mezza di ritardo, quando il sole decide di regalare ancora un po di discese ad atleti e turisti.

Finita la gara, come da calendario comincia la festa, quindi ritrovo a valle per la premiazione con l’omaggio Sport Specialist a tutti i concorrenti, e con la degustazione bis; se a Temù il finale era stato caratterizzato dal salame strolghino di Parma, a Borno ha primeggiato il raro e originale “bagoss” che viene prodotto solo nel comune di Bagolino.

Quello prodotto dall’Azienda Agricola di Angela Fusi, ed offerto dall’Old Gianni Pelizzari, era un prelibato “ sedici mesi” dal gusto tipico dei pascoli di montagna.

Settimana prossima ancora due giganti in calendario e gli Old Stars andranno a scoprire una località dove i Master non erano mai stati prima, Pescegallo in Valgerola, arrampicato sopra Morbegno; anche qui il finale è già scritto e sugli scudi ci sarà il formaggio bitto, che si sposerà con del miele nostrano.

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