Si è concluso il circuito Master Old Star
A caccia della gara numero 500.

Passato, presente e futuro nell’ultima gara stagionale del circuito Volkl Master Old Stars.
Si è concluso il circuito Mater Old Star
Il passato più recente, quello dell’ultima stagione, parla di un bel campionato cresciuto a 18 gare infrasettimanali e caratterizzato da una discreta partecipazione con punte di 100 concorrenti, un dato che riporta alla gare pre Covid ed un po’ in controtendenza con il calo generale dell’agonismo bianco. Positivo anche il riscontro dei tanti nuovi iscritti che si sono avvicinati al circuito, alcuni tra gli atleti più forti a livello nazionale ma anche tanti sciatori di medio livello richiamati dall’entusiasmo che anima questo gruppo. Ottima anche la qualità delle gare, grazie alla stretta collaborazione che unisce le località ospitanti con il gruppo che gestisce la manifestazione.
Il presente è stata la gara conclusiva dell’Aprica, un collaudato gigantone preparato dal solito Adriano Polatti, nella circostanza anche discreto concorrente. Si è rinnovata la formula introdotta la stagione scorsa con una gara sociale con tempi assoluti maschili e femminili quindi senza le categorie, con le premiazioni sul campo al termine delle discese ed i tanti botti delle bottiglie di prosecco che hanno chiuso in bellezza la sfida numero 477, del circuito nato nel 1987 .
Sulle curve della pista Benedetti, ancora in ottime condizioni, la sfida per l’assoluto vedeva tre favoriti, Marco Plona, Gianni Mulazzi e Sergio Orio, che hanno chiuso nell’ordine, anche se l’ottima condizione di forma poteva presagire che fosse proprio “topolone” Plona a concludere in bellezza il circuito Master. Bene anche Pomoni e Migliorati che hanno occupato il quarto ed il quinto posto a conferma per entrambi dell’ottima stagione agonistica. Tra le “ragazze” bene come sempre la Carrara anche se stavolta la Mollica ha chiuso a pochi decimi, evidenziando una crescita costante nell’arco della stagione. A seguire la Santambrogio, Birolini e la valtellinese Crotti da poco rientrata nelle gare.
Infine il futuro…tutto da costruire e pianificare, ma con l’unanime desiderio del gruppo di raggiungere il prestigioso, e forse mai prima raggiunto traguardo delle 500 gare disputate sotto una unica regia.
LE CLASSIFICHE ASSOLUTE
Femminile
Graziella Carrara (La Recastello) 1.01.60; 2. Mollica Alessandra (Ski Mountain) 1.02.46; 3. Cristina Santambrogio (Ski Mountain) 1.05.75; 4. Marina Birolini (Ski Mountain) 1.12.36; 5. Caterina Crotti (Cernobbio) 1.12.49; 6. M.Luisa Merelli (La Recastello) 1.15.87; 7. Delia Merelli (La Recastello) 1.21.87; 8. Marilù Consonni (Cernobbio) 1.28.00.
Maschile
Marco Plona (Ski Mountain) 47.27; 2. Gianni Mulazzi (Ski Mountain) 49.81; 3. Sergio Orio (Ski Mountain) 50.54; 4. Fausto Pomoni (Ski Mountain) 50.88; 5. Sergio Migliorati (La Recastello) 50.94; 6. Mario Sabbadini (La Recastello) 51.89; 7. Pier Tombini (Ski Mountain) 52.36; 8. Adriano Carrara (La Recastello) 52.67; 9. Marco Porotto (Cernobbio) 53.36; 10. Adriano Polatti (Ski Mountain) 54.03; 11. Paolo Rossi (La Recastello) 55.17; 12. Giuseppe Bavo (Cernobbio) 55.59; 13. Marco Zucchelli (La Recastello) 55.68; 14. Livio Zugnoni (Cernobbio) 56.35; 15. Guido Vaini (Ski Mountain) 56.52; 16. Natalino Bavo (Cernobbio) 56.57; 17. Angelo Balzaretti (Cernobbio) 56.60; 18. Roberto Fumasoni (Cernobbio) 56.65; 19. Tony Campolo (Ski Mountain) 56.82; 20. Giuseppe Ferri (La Recastello) 56.93.




