verso il prossimo turno

Tante novità per la Nuova Sondrio Calcio

Nuovi acquisti per la società di calcio sondriese.

Tante novità per la Nuova Sondrio Calcio
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La Nuova Sondrio Calcio non si ferma durante le festività, anzi continua l’impegno legato al rafforzamento della prima squadra, all’organizzazione degli allenamenti nel rispetto delle normative vigenti, al filo diretto con la federazione per capire come si evolverà il resto della stagione, alla cura del settore giovanile.

Grazie a Mirco Speziale

Innanzitutto il club ringrazia Mirco Speziale per la serietà e professionalità dimostrata in questi mesi durante i quali si è condiviso un percorso di ricostruzione di una realtà complessa e articolata come quella della società calcistica del capoluogo, di cui non esisteva più nulla. Scelte tecniche hanno portato le strade a dividersi, ma la Nuova Sondrio Calcio desidera inviare a Mirco un grande in bocca al lupo per tutto quanto lo riguarda da un punto di vista sportivo e professionale.

Patricio Hernan Grgona

Intanto si è perfezionato il tesseramento di Patricio Hernan Grgona, esperto difensore centrale di origini croate e argentine. Classe 1982, nato a Don Bosco in Argentina, “Pato” è un difensore dal curriculum importante, condensato da centinaia di presenze nelle categorie che contano in Argentina.

La sua storia iniziata nelle file del San Lorenzo a livello giovanile, si è snodata tra squadre di divisioni minori nel comprensorio di Buenos Aires come El Porvenir, Los Andes, Acassuso, fino ad arrivare all’Estudiantes. A seguire, è stato protagonista nelle file di Mandiyu, Camioneros, Midland, Las Palmas de Cordoba fino all’approdo nell’Eccellenza italiana con la squadra sarda dell’Asseminese. Si tratta di un vero leader difensivo, alto 1,86 m., forte di testa, molto intelligente tatticamente, con un buon piede. Sarà fondamentale per far crescere i giovani talenti biancazzurri. Si tratta di un vero professionista, integro fisicamente, come dimostra il fatto che in Sardegna ha giocato tutte le partite in questo inizio stagione e si propone di garantire solidità e sostanza al reparto arretrato.

Fernando Chulia Perez

Mancano solo gli ultimi passaggi burocratici per il via libera al tesseramento di un altro difensore, ovvero lo spagnolo Fernando Chulia Perez, nato nel 2002 nella zona di Valencia.

Perez ha militato nelle file di Levante, San Jose, Torre Levante e Silla, esordendo come difensore centrale, ma può giocare anche come terzino destro.

Alto 1,80 m. e dotato di una discreta forza fisica, è robusto nei contrasti, con buona scelta di tempo negli interventi. Bravo anche di testa, evidenzia la sua padronanza tecnica nel palleggio sia nel partire da dietro, che nel lancio lungo. Si distingue per la sua personalità, nonostante la giovane età.

Le operazioni di mercato non finiscono qui, con almeno altri due tasselli che andranno a completare il mosaico della compagine del capoluogo.

Allenamenti

Per quanto riguarda la ripresa degli allenamenti, si attende la prossima settimana per fissare la data del ritorno in campo dopo il singolo caso di positività riscontrato nel gruppo squadra, sempre nel rispetto delle normative vigenti. In fase di valutazione invece il periodo di ripresa per il settore giovanile.

Campionato

Proprio nell’ambito delle regole legate alla ripresa del campionato di Promozione, continua il filo diretto con il comitato regionale, che ha comunicato la ripresa del torneo il 23 gennaio, con lo spostamento delle prime due giornate del girone di ritorno in coda al termine della stagione, mentre il recupero con la Concorezzese si dovrebbe giocare il 16 sul campo brianzolo.

Su queste date però resta più di un velo di incertezza legato alla diffusione dei casi di Covid in tutta la Regione e al conseguente, prevedibile adeguamento del protocollo Figc nei prossimi giorni. Uno dei temi sul tavolo è il cosiddetto “return to play”, ovvero il tempo per la ripresa dell’attività agonistica per un giocatore appartenente alla categoria Dilettanti oggi superiore ai 30 giorni. Per le squadre che hanno riscontrato diversi casi positivi significherebbe non riuscire a ripartire nel girone di ritorno. Per questo il Comitato regionale e la Figc sono in stretto contatto per adeguare la normativa.

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