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Beethoven Night al Teatro Sociale di Sondrio: tra classico e futuro, la magia della musica di un 'Titano'

Il Teatro Sociale di Sondrio ospiterà venerdì 19 gennaio alle 20.45 una speciale "Beethoven Night" organizzata dagli "Amici della Musica" di Sondalo e diretta da Lorenzo Passerini con l'Orchestra Antonio Vivaldi.

Beethoven Night al Teatro Sociale di Sondrio: tra classico e futuro, la magia della musica di un 'Titano'
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La serata di venerdì 19 gennaio al Teatro Sociale di Sondrio (ore 20.45) sarà tutta dedicata a Ludwig van Beethoven, il “titano” della sinfonia.

“Beethoven Night”

Gli “Amici della Musica” di Sondalo e l’Orchestra Antonio Vivaldi diretta da Lorenzo Passerini propongono infatti una speciale “Beethoven Night”, un concerto monografico non privo di sorprese, alle quali peraltro il maestro morbegnese ci ha abituato da tempo. Il piatto forte sarà la proposta di due caposaldi del sinfonismo germanico dell’Ottocento: il Concerto n. 4 per pianoforte e orchestra (a detta di molti musicologi il migliore dei Cinque) e la strepitosa Settima Sinfonia.

Ma accanto a questi capolavori assoluti nati dalla mente di un Grande, viene affiancato l’eccezionale ascolto (e qui sta la sorpresa) di una pagina realizzata nel 2021 dall’Intelligenza Artificiale (AI) che si presenta come ricostruzione dello “Scherzo” della Decima Sinfonia”.. Com’è noto, Beethoven non ha mai composto una “Decima Sinfonia”, ma ne ha lasciato alcuni abbozzi, sulla base dei quali (ma anche di tutta la scrittura musicale beethoveniana) sarà possibile ascoltare il risultato ottenuto dall’“incarico” affidato all’ AI, questo prodigio della tecnologia destinato a cambiare la vita dell’uomo.

Vincenzo Balzani

Solista nell’impegnativo Quarto Concerto sarà il pianista Vincenzo Balzani, figura già nota ai melomani valtellinesi. Da sempre legato al Conservatorio “G. Verdi” di Milano dove si è diplomato, è stato precoce vincitore di Concorsi pianistici in Italia e all’estero. Nelle sue tournées si è esibito in prestigiosi teatri e festival sia come solista che con orchestre e formazioni da camera. Ha inoltre al suo attivo più di cinquant’anni di insegnamento. Attualmente cura concorsi riservati a giovani talenti, come il “Pianotalents” di Milano, iniziativa che in anni recenti ha visto il coinvolgimento anche della “Vivaldi” e degli “Amici” di Sondalo. Balzani collabora stabilmente con la direzione artistica della Vivaldi in perfetta sintonia col M.o Passerini, che sarà anche stavolta sul podio del Sociale, fra un impegno internazionale e l’altro.

Del ‘Concerto n. 4’, che trae ispirazione dal mito di Orfeo ed Euridice, Balzani sa mettere in evidenza le peculiarità espressive con contorni morbidi e sfumati, quasi una magìa in grado di rendere incantevole l’intera composizione. Concerto che spicca per l’incipit affidato proprio al pianoforte solo.

Attesissima poi la ‘Settima’, che molti giudicano fra le più amate, di Beethoven. Caratterizzata da un ritmo incalzante non soltanto nei movimenti estremi ma anche in quello ritenuto lento, contiene pagine ossessive e magnetiche, quasi che l’Autore si fosse ingegnato a catturare l’essenza del tempo. Nella ‘Settima’, infatti, l'idea di armonia si eleva fino a intuire la “gioia” che esploderà nella Nona.

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