ingresso libero

Concerto per la festa dei Patroni di Sondrio

Appuntamento per sabato 17 giugno alle ore 20.45 presso la Chiesa Collegiata.

Concerto per la festa dei Patroni di Sondrio
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Il Cid Circolo Musicale di Sondrio chiude la sua 59° stagione col Concerto per la festa dei Patroni di Sondrio, sabato 17 giugno alle ore 20.45 presso la Chiesa Collegiata. Questo ottavo concerto oltre a realizzare un brano musicale di assoluta bellezza richiama all’attenzione di ognuno un tema che non può mai passare in silenzio o anche solo sottaciuto: quello della pace tra i popoli. Verrà infatti eseguito “The Peacemakers” di Karl Jenkins per coro e pianoforte, grazie all’esecuzione dei Civici Cori di Milano diretti da Francesco Girardi, con Giorgia Ferrari soprano, Silvia Vavassori mezzosoprano e Fabio Zambon al pianoforte.

Oratorio The Peacemakers

L’Oratorio The Peacemakers composto nel 2011, è dedicato alla memoria di tutti coloro che hanno perso la vita durante i conflitti armati: in particolare civili innocenti. In un suo commento Jenkins descrive in sintesi il significato di questa sua opera:

“The Peacemakers è un’opera che esalta la pace. Un verso di Rumi (il poeta mistico persiano del XIII secolo) riassume l’ethos del pezzo: tutte le Religioni, tutte cantano una canzone: la pace sia con te…”

Così l’autore ha spiegato come nasce questo Oratorio della pace e sembra chiaro come la scelta di testi provenienti da culture religiose diverse in realtà siano uniti profondamente dal desiderio di costruire un mondo nuovo dominato dalla pace e dalla speranza. Jenkins si trova così di fronte a tradizioni culturali eterogenee e costruisce una partitura molto affascinante ricca di suggestioni musicali che spaziano dal canto popolare alla tradizione colta del canto gregoriano da una armonia spiccatamente tonale a passaggi per accordi di quarte, o concatenazioni accordali suggestive che creano tappeti sonori dissonanti a sostegno di melodie modalizzanti fino ad utilizzare una citazione dalle scene infantili di Schumann. Lo stile trionfale della tradizione anglosassone dell’ultimo brano chiude questo lavoro di Jenkins.

Musica, poesia, culture religiose, tutte unite insieme per un mondo migliore dove sia la pace dell’umanità la vera forza del mondo di domani, anche se purtroppo la quotidianità continua ad offrire scenari ben diversi.

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