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Torna la Sagra dei Crotti

Appuntamento per due fine settimana, il 4 e 5 e l'11 e 12 settembre, per un'edizione rivisitata in linea con le disposizioni anticovid.

Torna la Sagra dei Crotti
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L'edizione 2021 della Sagra dei Crotti, la 61esima, si svolgerà e sarà la Prochiavenna ad organizzarla: due fine settimana, il 4 e 5 e l'11 e 12 settembre, per un'edizione rivisitata in linea con le disposizioni anticovid ma non meno entusiasmante, che segnerà una tappa fondamentale verso il ritorno alla normalità, ma che per il 2021 si concentrerà esclusivamente sulla proposta dei percorsi "Andém a Cròt".

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Rilancio

«Alla luce dei primi segnali di rallentamento della diffusione del virus - afferma il presidente della Prochiavenna, Andrea Sorrenti - sentiamo il dovere di prenderci carico dell'organizzazione della Sagra dei Crotti. Oltre a rilanciarla, lo scopo è quello di dare un sostegno concreto e di offrire uno stimolo per la ripartenza alle attività del territorio, contando sui positivi riscontri, in termini economici e aggregativi, che da sempre la caratterizzano per la numerosa partecipazione di turisti».

Percorsi "Andém a Cròt"

Torneranno dunque i percorsi "Andém a Cròt", che tanti apprezzamenti hanno riscosso, con la proposta di itinerari che toccheranno i crotti caratteristici della zona, oltre a quelli normalmente aperti al pubblico. La partecipazione sarà organizzata con prenotazione obbligatoria sul sito internet www.sagradeicrotti.it e a numero chiuso. Una scelta obbligata per le prescrizioni vigenti ma che intercetta le nuove esigenze dei turisti che sono sempre più alla ricerca di proposte per fruire il territorio in chiave individuale e famigliare, all'aria aperta e di alto livello qualitativo.

La prossima edizione della Sagra dei Crotti si caratterizzerà quindi per un numero di partecipanti più basso che avrà però la possibilità di vivere con maggiore tranquillità un'esperienza unica in Valchiavenna.

Una proposta, quella di "Andém a Cròt", giunta alla sua 17esima edizione, che fin dal suo esordio ha anticipato una tendenza che gli anni successivi hanno confermato.

I crotti saranno aperti dalle ore 10.30 alle 19 per fasce di orario, in modo da evitare gli assembramenti. L'idea progettuale alla base, che verrà condivisa con le realtà associative, prevede per ogni percorso tre crotti per le degustazioni e un quarto per la visita guidata, accarezzati dal "sorel". Un'ipotesi che consentirebbe di rendere fruibili i percorsi anche in caso di maltempo.

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