Da settembre piena operatività di tutti gli uffici postali in Provincia di Sondrio
Ad annunciarlo è l'Assessore Massimo Sertori.
Per la provincia di Sondrio, ma anche per tutta la Lombardia, c'è l'impegno di Poste Italiane al ritorno alla piena operatività, dopo le limitazioni, peraltro contenute, imposte dalle misure di contrasto della pandemia. Lo dichiara l'assessore di Regione Lombardia a Enti locali, Montagna e Piccoli Comuni, Massimo Sertori, a seguito di un incontro con Poste Italiane cui ha preso parte l'onorevole Silvana Snider, che ha espresso la sua soddisfazione per le novità sul versante Poste.
Graduale ritorno alla normalità
"Va ricordato - prosegue l'assessore - che, in tutta la Lombardia, c'è stato un graduale ritorno agli orari di apertura standard degli uffici postali opportunamente condivisi con l'amministrazione regionale. Per questo, attualmente soltanto il 10% del totale della rete permane in stato di razionalizzazione oraria o giornaliera".
"Poste Italiane, sempre nel massimo spirito di collaborazione istituzionale con Regione Lombardia e in applicazione delle misure nazionali - sottolinea Sertori - nel corso di quest'ultimo anno e mezzo ha adottato misure di rimodulazione degli orari di apertura degli uffici postali per contrastare la pandemia da Covid-19, garantendo, sempre e comunque, ai cittadini l'erogazione di servizi essenziali".
In estate
Per il periodo estivo, e il minore ricorso agli uffici postali da parte di cittadini in questo periodo, in provincia di Sondrio si prevede la rimodulazione dell'operatività per 9 sedi.
"Nello specifico, a essere interessati dalla rimodulazione per i mesi di luglio e agosto - spiega l'assessore Sertori - saranno gli uffici di Berbenno di Valtellina, Dubino, Borgonuovo di Piuro, Prata Camportaccio, Sondrio 1, Sondrio 2, Sondrio 3, Teglio e Valdidentro". "Un intervento contenuto - aggiunge - se si considera che Poste Italiane è presente in provincia di Sondrio con 82 uffici postali, di cui 22 uffici attualmente con orario razionalizzato a causa dell'emergenza sanitaria".
Alternative ai canali tradizionali
Da Poste Italiane, per contenere il disagio alla cittadinanza, l'invito all'uso di alcune possibili alternative ai tradizionali canali di accesso ai servizi, quali la rete degli sportelli automatici ATM Postamat, le App Ufficio Postale, Bancoposta, Postepay e il sito www.poste.it.
"Proprio sul fronte degli sportelli ATM Postamat - sottolinea Sertori - è da segnalare che il piano di installazione degli ATM Postamat vede attivi, attualmente, 21 punti operativi distribuiti sull'intero territorio provinciale di Sondrio".
Attualmente gli ATM Postamat sono disponibili a Sondrio (via Trento, 2, via Gorizia, 33 e largo Sindelfingen, 6) e nei Comuni di Aprica, Chiavenna, Delebio, Morbegno, Sondalo, Teglio, Tirano.
Nel 2019 si erano registrate 8 attivazioni, più precisamente nei Comuni di Andalo Valtellino, Vervio, Pedesina, Cedrasco, Piuro, Cercino, Albosaggia e Faedo Valtellino. "Operazioni - rimarca l'assessore regionale - che erano proseguite, interessando, con 3 realtà rese attive, i Comuni di Bormio e Chiesa in Valmalenco"."Per la provincia di Sondrio - conclude l'assessore Sertori - un'ulteriore buona notizia è rappresentata dal piano di attivazione di ATM Postamat riprenderà grazie anche alle richieste dei sindaci che continueranno, nel clima di dialogo instaurato in questi anni grazie al virtuoso rapporto tra Regione Lombardia e Poste Italiane, a poter avanzare richieste di attivazione di ATM Postamat che Poste accoglierà o gestirà in maniera congiunta con il territorio valorizzandone il ruolo".