Vertice in Prefettura per la gestione della cava a Novate Mezzola
L’incontro si è svolto per fare il punto della situazione sulle modalità di gestione della cava affidata in concessione alla Società Novate Mineraria
Vertice in Prefettura per la gestione della cava a Novate Mezzola
In Prefettura
Si è tenuta presso la Prefettura di Sondrio il 15 luglio 2021 una riunione “in presenza” presieduta dal Prefetto dott. Salvatore Pasquariello, a cui hanno partecipato, per il Comune di Novate Mezzola: il Sindaco Fausto Nonini, l’Assessore comunale Massimo Colzada, il Consulente tecnico Geologo dott. Andrea Tedoldi e il Consulente legale Avv. Furio Savanco; per la Società Novate Mineraria, il Legale Rappresentante dott. Marco Butti, il Direttore Generale Ing. Dario Comini, il Direttore di Cava Geologo dott. Luciano Leusciatti, il Consulente legale, Avv. Paolo Bonomo e il Ragioniere Commercialista dott. Giovanni Butti.
Gestione della cava a Novate Mezzola
L’incontro si è svolto per fare il punto della situazione sulle modalità di gestione della cava affidata in concessione alla Società Novate Mineraria. - Si legge in una note diffusa oggi - Il prefetto ha ribadito che l’impegno della Prefettura è quello di favorire il dialogo tra le parti, allo scopo di individuare le soluzioni più opportune alle problematiche evidenziate dal Sindaco, con particolare riferimento sia alla messa in sicurezza della parete rocciosa e alla riapertura del sentiero di San Giorgio, sia ad altre varie questioni quali: la condizione della strada comunale all’uscita della cava, l’emissione acustica e di polveri accusate dai cittadini, l’accumulo di materiale inerte ai margini del cantiere ed altri obblighi previsti in convenzione.
Con riferimento al primo argomento le parti, dopo ampia discussione, hanno raggiunto un accordo sottoscritto alla presenza del Prefetto. - Concludono dalla Prefettura - Per quanto concerne i restanti argomenti trattati, le stesse hanno manifestato la più ampia disponibilità a risolvere, a beneficio dei cittadini di Novate Mezzola, tutte le criticità in essere e hanno concordato di attivare un “Tavolo Permanente” di confronto allo scopo di individuare, di volta in volta, le soluzioni più idonee all’equo contemperamento degli interessi pubblici e di quelli privati legati all’attività estrattiva.