Impianti sciistici, via libera dell'Europa ai ristori
Sertori: "Una buona notizia per la montagna". Sarà usato il metodo francese legato al calo di fatturato.
La Commissione europea ha approvato oggi, mercoledì 3 agosto 2021, il pacchetto di misure italiane del valore di 430 milioni di euro per compensare i danni subìti dagli operatori degli impianti di risalita a causa della pandemia e della conseguente loro chiusura dal 4 dicembre 2020 al 30 aprile 2021. Ne dà notizia l'assessore di Regione Lombardia a Enti locali, Montagna e Piccoli Comuni, Massimo Sertori.
I 430 milioni di euro saranno destinati per gli indennizzi degli impianti di risalita, applicando il metodo già utilizzato in Francia. E che si basa sul calo del fatturato tra le stagioni invernali 2019/2020. Tali risorse saranno assegnate direttamente dallo Stato alle singole società di impianti.
Impianti sciistici, Sertori: "Buona notizia per la montagna"
"È questo un ulteriore e fondamentale passo - commenta l'assessore regionale alla Montagna, Massimo Sertori - per indennizzare il comparto della montagna, messo in ginocchio dalla chiusura degli impianti sciistici lo scorso dicembre 2020".
"Siamo ormai agli ultimi passaggi formali per concretizzare quanto promesso ad aziende, lavoratori e a tante famiglie, costretti all'inattività durante la stagione invernale passata. Le risorse messe a disposizione consentiranno ai vari operatori, inoltre, di affrontare le necessità economiche future con maggiori capacità e ottimismo".
"Ringrazio il ministro Garavaglia che, oltre ad aver ascoltato all'indomani del blocco dell'apertura degli impianti i singoli rappresentanti di categoria, ha attivato una stretta collaborazione con le Regioni per raggiungere l'obiettivo. L'impegno congiunto resta quello di monitorare sui tempi per far sì che le attività percepiscano a breve le risorse. Una buona notizia oggi per la montagna".