Gruppo Autotorino: l'8,37% dei clienti sceglie green, meglio del dato nazionale
Le esigenze dei consumatori stanno cambiando e per rispondere alle richieste di mobilità elettrica Gruppo Autotorino ha arricchito il suo modello di offerta lanciando “Autotorino e-mobility”: formazione, consulenza specifica e servizi su misura per accompagnare la transizione
Continua, ininterrotto, il trend positivo della e-mobility in Italia. Secondo quanto rilevato da Gruppo Autotorino – top dealer automotive presente in Lombardia, Piemonte, Emilia-Romagna e, con il marchio Autostar, in Friuli-Venezia Giulia e Veneto – nei primi sei mesi del 2021 l’8,37% delle vetture richieste nelle sue concessionarie è plug-in (6,18%) o full-electric (2,19%), di quasi un punto superiore al dato nazionale di immatricolazioni rilevato da Federauto (7,5%).
Innovazione
Gruppo Autotorino, che ha fatto dell’innovazione un suo tratto distintivo, per rispondere sempre più efficacemente all’evolversi degli interessi dei consumatori verso la transazione della nuova mobilità sostenibile ha lanciato “Autotorino e-mobility”: un progetto su più fronti che favorisce la dimensione di servizio dedicata ai clienti, affiancando ai vantaggi economici degli ecoincentivi anche aspetti di consulenza e soluzioni mirate e specifiche per la green mobility, facili da ottenere ed immediatamente disponibili all’acquisto della vettura.
Formazione
Un team dedicato centralmente dal Gruppo ha curato un percorso di formazione ad hoc per i consulenti di ciascuna filiale, al fine di supportare ed affiancare con accurata preparazione i clienti, rispondendo a tutte le domande e ai dubbi di chi è interessato ad affacciarsi alla e-mobility: dalla scelta dell’alimentazione più adatta alle proprie abitudini di viaggio, alle corrette modalità di guida per massimizzare le potenzialità della mobilità elettrica, ai pacchetti su misura per gli acquirenti di vetture full-electric o plug-in, sino alla fornitura di un dispositivo wallbox evoluto per rendere possibile la ricarica domestica intelligente e ottimizzata delle vetture. Parallelamente anche i tecnici dei service stanno seguendo percorsi di aggiornamento e specializzazione sui nuovi modelli elettrificati. Un progetto che seguirà una costante evoluzione, come la stessa e-mobility
Autotorino e-mobility
“Da sempre, Gruppo Autotorino interpreta i cambiamenti e i segnali del mercato – commenta Plinio Vanini, presidente del Gruppo Autotorino - in modo da poter anticipare le esigenze e le richieste dei consumatori grazie a nuovi servizi di qualità e su misura. Oggi i cambiamenti in corso sono epocali e, a maggior ragione, non possiamo affrontarli esclusivamente dal punto di vista commerciale. Cambia in modo importante il mix di prodotto e quasi 1 automobilista su 10 sceglie una vettura elettrica o plug-in. L’intervento a livello di formazione per i nostri collaboratori, ad ogni livello, è fondamentale per fornire un servizio accurato e soddisfacente. Nasce così ‘Autotorino e-mobility’, perché la transizione della mobilità, a minor impatto ambientale e di maggior sicurezza, non passa solo dagli ecoincentivi ma anche dai servizi offerti. Un percorso di evoluzione ed innovazione – conclude Vanini – che ha subito un’importante intensificazione dalla pandemia dello scorso anno, quando abbiamo accelerato lo sviluppo della nostra offerta digitale e intensificato la creazione di linee di servizi specializzati, in particolare nel crescente segmento della mobilità elettrificata”.
Secondo i dati Federauto, a livello regionale, nel primo semestre 2021 in Lombardia l’8,1% delle auto immatricolate è elettrico o plug-in (1,3% nel 2019), in Veneto lo è il 7,5% (vs. 1,1% del 2019), e in Friuli-Venezia Giulia il 6,8% (nel 2019, 0,7%). Seguono il Piemonte con il 6,3% (0,8% nel 2019) e l’Emilia-Romagna con il 6,1% (1% nel 2019).