Maleducati sul Sentiero Valtellina e Rusca, la Comunità Montana chiede maggiore rispetto
Ingenti sono le risorse economiche stanziate dall’Ente a favore del potenziamento dell’offerta al pubblico per le continue e costanti attività di gestione, manutenzione, messa in sicurezza, ammodernamento, creazione di aree sportive, implementazione dei servizi.
Negli ultimi anni il crescente sviluppo dell’offerta turistico-ricreativa ha visto incrementare in maniera significativa la fruizione delle infrastrutture presenti nel territorio con particolare riferimento al Sentiero Valtellina e al Sentiero Rusca, itinerari ciclabili conosciuti e rinomati a livello locale, e non solo, che nel tempo sono diventati un riferimento per i numerosi frequentatori di utenza mista (biciclette, pedoni, monopattini, passeggini, ecc.).
Tale realtà, vitale per la crescita dell’offerta turistica del territorio, determina però anche importanti criticità riguardo alla gestione in maniera efficace del flusso di utenti in transito sui Sentieri.
La Comunità Montana Valtellina di Sondrio intende quindi richiamare gli utenti delle piste ciclopedonali al corretto utilizzo delle infrastrutture nel rispetto di quanto stabilito dal vigente Regolamento per l'utilizzo e la fruizione delle piste ciclo pedonali, reperibile sul sito dell’Ente, nei principali punti di accesso ed esposto presso le aree sosta.
Obblighi e divieti
In particolare l'ente montano richiama l’attenzione riguardo ai principali obblighi e divieti in carico all’utenza, sovente disattesi:
-l’obbligo, per i velocipedi, di tenere un’andatura contenuta possibilmente inferiore rispetto al limite di velocità previsto in 20 km/h, atta a garantire le adeguate condizioni di sicurezza per se stessi e per gli altri;
-il divieto di abbandonare i rifiuti;
-il divieto di danneggiare le attrezzature e l’arredo;
-l’obbligo della circolazione dei pedoni sul margine della carreggiata opposto al senso di marcia;
-l’obbligo di condurre i cani, di qualsiasi taglia, al guinzaglio.
Serve attenzione
I percorsi sono stati realizzati all’interno di aree naturali. - Spiegano dalla CM - Essi, quindi, si snodano lungo il fiume fra alberi, rocce e criticità ambientali di vario genere alle quali è necessario prestare molta attenzione.
Spesso i sentieri comportano l’attraversamento di guadi, avvallamenti, ponticelli e passerelle, e non di rado sono presenti su di essi alcune radici che affiorano sull’asfalto, rovinandolo, a causa dei numerosi alberi di alto fusto presenti lungo il percorso.
Gli eventi atmosferici, a volte, provocano l’insorgenza improvvisa di buche e fratture. Questo impone, durante la percorrenza, una particolare attenzione e, soprattutto, la moderazione della velocità (a piedi, sui roller, sul monopattino, in bicicletta, ecc.) al fine di salvaguardare la propria e la altrui sicurezza. Per salvaguardare l’incolumità degli utenti sono stati posizionati dei deterrenti alla confluenza con le vie di comunicazione carrabili per evitare che vi accedano auto ed altri mezzi a motore.
Ingenti sono le risorse economiche stanziate dall’Ente a favore del potenziamento dell’offerta al pubblico per le continue e costanti attività di gestione, manutenzione, messa in sicurezza, ammodernamento, creazione di aree sportive, implementazione dei servizi, ecc.
Rispettare i limiti
La Comunità Montana quindi sottolinea:
Per l’efficacia di tale operazione rimane tuttavia primaria e fondamentale la collaborazione da parte di tutti i cittadini in ordine all’assunzione di un comportamento corretto e di responsabilità a beneficio dell’intera comunità.
Il Sentiero Valtellina e il Sentiero Rusca, infatti, sono stati realizzati per scopi ricreativi, per le passeggiate e per le attività turistiche e quindi sono rivolti a diverse tipologie di utenti, tra cui i bambini, le famiglie e soprattutto gli anziani.
Non essendo nati per scopi sportivi, hanno dei limiti intrinseci che impongono una maggiore attenzione da parte di chi utilizza mezzi particolarmente performanti, che, portando ad un aumento anche inconsapevole delle velocità, compromettono la sicurezza dell’utente.
La Comunità Montana Valtellina di Sondrio non si ritiene quindi responsabile per eventi dovuti ad un utilizzo non oculato dei Sentieri Valtellina e Rusca ricadendo la Responsabilità Civile sul singolo utente e richiama l’attenzione sull’opportunità di leggere attentamente il regolamento alla pagina http://www.cmsondrio.it/cmvtnsdr/po/attachment_news.php?id=244 .