Il fatto

Mancano Medici, un bando per affidare il Pronto Soccorso del Morelli

La spiegazione del direttore generale Tommaso Saporito.

Mancano Medici, un bando per affidare il Pronto Soccorso del Morelli
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Una decisione che non poteva essere rimandata, una scelta obbligata nell'attuale situazione, dopo l'esito negativo degli avvisi per il reclutamento di personale a tempo determinato e indeterminato. Nei giorni scorsi l'Asst ha indetto una gara per l'affidamento del servizio di assistenza medica per il Pronto soccorso di Sondalo per il periodo di un anno: si auspica di sopperire in questo modo alla carenza di medici per garantire la piena efficienza del servizio. L'Ospedale Morelli è Ctz, Centro Trauma di Zona, con neurochirurgia.

Bando per il Pronto soccorso: la spiegazione del direttore generale

"L'organico attuale - spiega il direttore generale Tommaso Saporito - non ci consente di garantire il servizio di assistenza medica presso i Pronto soccorso dell'Azienda sulle 24 ore. Devo ringraziare i medici che in questi mesi si sono impegnati su più turni, ma la situazione è diventata insostenibile e abbiamo dovuto cercare una soluzione. Speriamo di trovare un soggetto giuridico pronto a svolgere il servizio seguendo le indicazioni contenute nel capitolato e sotto le direttive del direttore di Struttura complessa, il dottor Raniero Spaterna: da parte nostra monitoreremo l'attività svolta a garanzia degli utenti. Non c'erano altre opzioni: la scelta è stata fatta per garantire i livelli essenziali di assistenza e un servizio fondamentale come il Pronto soccorso. Abbiamo già fatto l'esperienza per la Guardia pediatrica h24 presso il Presidio ospedaliero Morelli e la Guardia ortopedica h24 all'Ospedale di Sondrio e dovremo estenderla anche al Morelli. In presenza di una situazione oggettivamente difficile e grave - continua il direttore generale - spiace constatare come giungano critiche anziché soluzioni. Da sempre siamo impegnati nella ricerca di personale medico, ormai gravemente carente in tutte le discipline, e continueremo a farlo, perché tra un anno, al termine dell'affidamento, vogliamo avere di nuovo i nostri medici. La scelta del Pronto soccorso di Sondalo è dovuta semplicemente a una corretta valutazione e gestione del rapporto costi-benefici rispetto agli altri presidi aziendali, dovendo garantire la presenza anche nei Punti di primo intervento di Morbegno e Livigno. Nel caso dei Pronto soccorso, per coprire i bisogni di Sondrio servono almeno 11 medici, 5,80 al Morelli e altrettanti a Chiavenna".

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