Bormio

Elezioni a Bormio: Silvia Cavazzi ha rotto il ghiaccio

Alle comunali del 3 e 4 ottobre la 48enne sarà a capo di una lista civica.

Elezioni a Bormio: Silvia Cavazzi ha rotto il ghiaccio
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Silvia Cavazzi rompe il ghiaccio e rende pubblico il percorso di un gruppo che da 24 mesi si sta formando e lavora a prepararsi per i prossimi cinque anni; è lei il candidato sindaco alle elezioni amministrative del 3, 4 ottobre. 48 anni, il suo curriculum è notevole. Primo mestiere, maestra di snowboard, poi l’ascesa. Dottore commercialista e revisore; non c’è settore nella società non solo locale con cui non abbia avuto a che fare; Consorzio Bim dello Spol, Società Skipass Livigno e Multiservizi Alta Valle, Parco Stelvio, Casa di riposo di Bormio e Istituto Alberti. Aveva solo 25 anni alla sua prima esperienza amministrativa da assessore al Bilancio e società partecipate nel mandato di Cardelio Pedrana; poi cinque anni da consigliere comunale per quella che allora era la Lega Nord. Oggi, amministratore delegato di Bormio Terme, nel tavolo di lavoro del gruppo Valorizzazione del Passo Stelvio, ma soprattutto capofila di una lista civica, che nasce dal dialogo, di cui metà sono donne. Ambiziosa, intraprendente, coraggiosa; ha imparato dalle esperienze e dalla famiglia.

Gruppo

Il gruppo è fatto di cittadini di buona volontà, coesi e motivati; il loro metodo: un approccio consapevole e costruttivo alla critica negativa, che tende a sminuire le fatiche degli altri senza valutare le alternative. Ogni giovedì un incontro con esperti, anche di realtà confinanti e altre regioni, una forma di lavoro venutale dai tanti anni nel Rotary Club. "Nel prossimo quinquennio sarà necessario muoversi in modo professionale, strategico, innovativo sul tema turismo, di cui il nostro comprensorio vive, e dei grandi eventi internazionali, consapevoli dell’importanza e centralità che le Olimpiadi Milano Cortina 2026 rivestiranno per il futuro del nostro comprensorio, per me grande motivazione". Parole chiave: partecipazione e comprensorio, ove recuperare il ruolo centrale che Bormio ha rivestito nella storia per le Onorate valli, per uno sviluppo socio-economico sostenibile di un ‘Comune unico di fatto’. "E’ importante che la mia generazione si metta in gioco; rifletto sulla grande responsabilità, sento tutto il peso, tuttavia non posso fare a meno, me ne pentirei, onestamente darò tutto il possibile per il bene comune".

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