Il 21 settembre l'inaugurazione della ciclostazione di Sondrio
Un passo importante per la mobilità sostenibile e il turismo.
Una duplice finalità, a vantaggio di residenti e pendolari e in ottica turistica, e una miriade di opportunità che si aprono per la città: la ciclostazione, realizzata nell'ex mensa ferroviaria, proprio di fronte alla stazione, è pronta per essere inaugurata. L'appuntamento è per martedì 21 settembre, alle ore 11. Finanziata con i fondi del progetto Interreg "Liveliness", di cui il Comune è capofila, e con un contributo del ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili, la struttura si propone quale emblema di una nuova visione per la città nel presente e nel futuro.
Ciclostazione, tanti servizi e opportunità
"È per noi motivo di grande orgoglio essere riusciti a completare la ciclostazione alla quale come Amministrazione comunale teniamo molto - afferma l'assessore all'Urbanistica, alla Mobilità e all'Ambiente Carlo Mazza -, ma la soddisfazione più grande è di averla realizzata coinvolgendo tanti partner, sia pubblici che privati, quelli con i quali abbiamo promosso il progetto Interreg ma anche Abaco, Rfi e Coldiretti. In questo progetto ci sono numerose relazioni che abbiamo costruito e la condivisione attorno a una visione di cui la ciclostazione è il caposaldo. È un passo importante sia per la trasformazione della città a vantaggio dei residenti che per la sua promozione in chiave turistica: esigenze diverse ma complementari che la struttura soddisfa offrendo servizi innovativi".
La ciclostazione ha infatti una duplice finalità: offrire uno spazio sicuro e controllato in cui lasciare la propria bicicletta per tutto il tempo richiesto, poche ore o l'intera giornata, anche con la comodità di un'officina per piccole manutenzioni; fornire un servizio di noleggio di e-bike a disposizione di residenti, turisti e pendolari. La gestione sarà a cura di Abaco, la società già partner del Comune che da alcune settimane vi ha trasferito i propri uffici.
Il progetto Liveliness, i partner coinvolti e gli altri interventi
Il progetto Liveliness, acronimo di Living lab per la mobilità transfrontaliera sostenibile inclusiva, è finanziato dall'Unione Europea attraverso il Fesr, il Fondo europeo di sviluppo regionale. I partner che affiancano i due capofila, il Comune di Sondrio per l'Italia e Repower per la Svizzera, sono la Comunità Montana Valtellina di Sondrio, la società "E-Vai", il Politecnico di Milano, la Fondazione Politecnico di Milano e Anci Lombardia da una parte del confine, la Regione Bernina dall'altra. Un partenariato di alto livello che ha lavorato mettendo in comune professionalità ed esperienze per definire un progetto di ampio respiro, attuale e con uno sguardo sul futuro, semplice nelle proposte ma dirompente nei suoi effetti.
Oltre a prevedere la ciclostazione, il progetto Interrreg Liveliness include le piste ciclabili cittadine che consentono di raggiungere il Sentiero Valtellina a sud, la Via dei Terrazzamenti e il Sentiero Rusca a nord. Il percorso di quest'ultimo, già completo in Valmalenco, sarà integrato con Sondrio e le frazioni, superando l'attuale tracciato promiscuo che obbliga a transitare su strade comunali e provinciali. Nello specifico, tra Ponchiera e Arquino, è previsto l'utilizzo del canale di gronda dell'Enel, già asfaltato, che sarà completato da qualche intervento per superare le condotte e per metterlo in sicurezza dotandolo di illuminazione e parapetti. Per la ciclostazione e gli altri interventi, il Comune può contare su un contributo Interreg di 500 mila euro, circa la metà della dotazione finanziaria complessiva del progetto.