Tragedia sul Pizzo Badile, morti due alpinisti
Le vittime erano partite da un rifugio svizzero per affrontare la via Cassin.
Due alpinisti hanno perso la vita sul Pizzo Badile. Le vittime sono un 25enne residente a Bergamo e un 48enne di Treviglio, sempre nella provincia orobica.
Tragedia sul Pizzo Badile, morti due alpinisti
I due alpinisti erano partiti sabato 11 settembre 2021 dal rifugio Sasc Furà, in Svizzera, per raggiungere la parete Nord-Est del Pizzo Badile, in direzione della via Cassin, con l’intenzione di arrivare al rifugio Gianetti, in Valmasino, dove però non sono mai arrivati.
Dopo la segnalazione del mancato rientro sono partite le ricerche, sia sul versante italiano, sia su quello elvetico. Sono stati impegnati i tecnici della VII Delegazione Valtellina - Valchiavenna del Soccorso alpino, Stazione di Valmasino, il Sagf - Soccorso alpino Guardia di finanza - l’elisoccorso di Areu - Agenzia regionale emergenza urgenza di Caiolo. I soccorritori italiani hanno operato in collaborazione con la polizia cantonale elvetica e la Rega (Guardia aerea svizzera di soccorso). Durante la ricognizione sono state individuate alcune tracce sul versante svizzero, nei pressi di un crepaccio ai piedi della parete. Il recupero dei due alpinisti è stato effettuato dalla Rega.
(immagine di copertina d'archivio)