Delebio e Campodolcino: cambio al vertice per le stazioni dei Carabinieri
Dopo molti anni due figure di riferimento per la popolazione lasciano il posto ad altri due colleghi altrettanto preparati.
Cambio dei Comandanti che per anni hanno rappresentato un punto di riferimento per la popolazione in due delle Stazioni dei Carabinieri della Compagnia di Chiavenna.
Campodolcino
In particolare, l’avvicendamento ha riguardato il Luogotenente C.S. Marco Romoli il quale, dopo quasi nove anni, lascia il comando della Stazione di Campodolcino per assumere l’incarico di Comandante della Stazione di Forte dei Marmi in provincia di Lucca.
Sentimenti di commozione ed un sentito ringraziamento alla popolazione per il calore umano e la riconoscenza da parte del Comandante uscente che tra i vari compiti sottolinea l’importanza del "soccorso pubblico", primo tra i servizi da svolgere, tenuto conto della morfologia del territorio. Sono state avviate le procedure per individuare il nuovo comandante della Stazione di Campodolcino e, nelle more, la guida della Stazione è stata affidata al Maresciallo Capo Marco La Mantia.
Delebio
Un altro cambio al vertice ha riguardato la Stazione di Delebio che vede perdere il Maresciallo Capo Pica il quale ha temporaneamente lasciato il comando nella mani del suo vice, Maresciallo Simone Ciuffini, in attesa dell’arrivo del Comandante designato, Maresciallo Ordinario Federico Rallo, attualmente vice Comandante presso la Stazione di Novate Mezzola.
Il Maresciallo Pica, dopo nove anni a capo della Stazione di Delebio dove ha fornito un servizio di altissimo livello, ha posto in essere un’attenta azione di contrasto ai fenomeni di micro-criminalità eseguendo anche numerosi arresti e, in un’ottica di crescita professionale e di riconoscimento per il lavoro svolto, è stato individuato per comandare un’altra Stazione della Valtellina, quella di Tirano, in sede di Comando Compagnia.
Nei giorni scorsi sono state molteplici le testimonianze di stima ed apprezzamento ricevute dai cittadini della giurisdizione oltre che dalle Autorità ed Amministrazioni locali per finire con la riconoscenza delle persone che si sono rivolte all’Arma dei Carabinieri e che hanno trovato una risoluzione concreta ai loro problemi.