Il bilancio al 30 settembre

Banca Popolare Sondrio, utile a 201,5 milioni in crescita del 212,6%

Il consigliere delegato Pedranzini: "Gli ottimi risultati conseguiti confermano la capacità di generare reddito in modo significativo e resiliente".

Banca Popolare Sondrio, utile a 201,5 milioni in crescita del 212,6%
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Utile netto di periodo pari a 201,5 milioni in crescita del 212,6%. Raccolta diretta e impieghi in crescita e una patrimonializzazione solida. E’ questo, in estrema sintesi, il risultato dei primi nove mesi dell’anno per la Banca Popolare Sondrio. Oggi, martedì, il CdA presieduto da Francesco Venosta con Mario Alberto Pedranzini nel ruolo di consigliere delegato, ha infatti approvato i dati al 30 settembre 2021.

I numeri della Banca Popolare Sondrio

Dati soddisfacenti con l’utile netto di periodo che, come detto, ammonta a 201,5 milioni. In crescita la raccolta. Quella diretta ammonta a 37.415 milioni rispetto ai 35.559 milioni di euro di fine 2020 (+5,2%); quella indiretta si attesta a 39.099 (+12,4%), di cui oltre 6.600 milioni relativi al risparmio gestito (+11,4%). La raccolta assicurativa ammonta a 1.870 milioni r (+8,9%).

I finanziamenti verso la clientela si attestano a 30.602 milioni, in incremento (+4,2%) rispetto a fine 2020. Nel periodo è proseguito il sostegno all’economia reale per contrastare gli effetti negativi della crisi provocata dalla pandemia e favorire il rilancio delle attività tramite nuove erogazioni di prestiti a famiglie e imprese pari a oltre 3,3 miliardi (di cui 840 milioni con garanzie statali). Per quanto riguarda le moratorie applicate ai sensi del Decreto Cura Italia e degli accordi Abi, al 30 settembre restano in essere circa 1,1 miliardi di debito residuo in linea capitale, rispetto ai circa 4,2 miliardi del 31 dicembre 2020.

I ratios patrimoniali si confermano su livelli particolarmente elevati con ampio margine rispetto ai requisiti regolamentari richiesti. Nella versione phased-in, il CET1 Ratio si posiziona al 16,53%, il Tier1 Ratio è pari al 16,57% mentre il Total Capital ratio si attesta al 18,33%.

Pedranzini: "Gli ottimi risultati conseguiti confermano la capacità di generare reddito in modo significativo e resiliente"

«Gli ottimi risultati dei primi nove mesi che sono stati approvati dal Consiglio di Amministrazione confermano la capacità del Gruppo Banca Popolare di Sondrio di generare reddito in modo significativo e resiliente - ha commentato Pedranzini - Siamo riusciti a superare con successo le pesanti ricadute economiche dell’emergenza pandemica e ora contribuiamo con convinzione alla fase di rilancio del Paese, in particolare delle sue aree più produttive nelle quali vantiamo la presenza più significativa della nostra rete. A fronte di un andamento del Pil molto positivo e superiore alle attese, la Popolare di Sondrio ha ampliato ulteriormente il proprio bacino di crediti a imprese e famiglie con tassi di crescita superiori a quelli del sistema. La forza della nostra rete trova puntuale riscontro nella solida generazione dei ricavi riconducibili all’attività bancaria caratteristica che insieme all’ottimo apporto delle attività finanziarie determina in larga misura l’eccellente risultato complessivo raggiunto. Mi preme sottolineare che quanto è stato conseguito è frutto di un lavoro assiduo, orientato a costruire con la nostra clientela relazioni durature, ispirandosi alla filosofia che ha contraddistinto la banca fin dalla fondazione avvenuta 150 anni fa».

E ancora: «Al tempo stesso, nell’attuale contesto economico che focalizza sempre più l’attenzione sulle tematiche ambientali e di innovazione digitale, la banca individua nuove opportunità di crescita e di sostegno alla propria clientela, sia per agevolare la ripresa in corso sia per supportare la transizione strutturale di medio periodo determinata dagli obiettivi del Next Generation Eu e del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. In particolare, siamo pronti a fare la nostra parte per favorire percorsi di sviluppo legati all’evoluzione delle filiere agro-alimentari, alla transizione 4.0 dell’industria, alle energie rinnovabili e all’efficienza energetica di edifici pubblici e privati. In quest’ultimo ambito - pure grazie all’esperienza che abbiamo maturato fin qui su superbonus, ecobonus e altri bonus edilizi - abbiamo dimostrato di saperci distinguere per concretezza e rapidità nell’affiancare i clienti».

Il consigliere delegato conclude: «Mai come ora siamo fermamente convinti che nulla restituisca più valore alla storia e al vissuto della Banca Popolare di Sondrio del rinnovato impegno per un’attività bancaria sostenibile, in grado di affrontare le sfide dei tempi anche nella delicata fase di trasformazione sociale ed economica, sempre con l’obiettivo di generare benessere nel lungo periodo per tutti i portatori di interesse».

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