Il provvedimento

Compensazioni forestali, meno vincoli per trasformare il bosco in zone per lo sport all'aria aperta

Pedrazzi: "La Giunta regionale potrà ora prevedere una riduzione degli oneri e favorire lo sviluppo dei territori montani".

Compensazioni forestali, meno vincoli per trasformare il bosco in zone per lo sport all'aria aperta
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Via libera dal Consiglio Regionale lombardo alla Seconda Legge di Revisione Normativa Ordinamentale che prevede novità sul fronte delle cosiddette Compensazioni forestali, in particolare per quel che riguarda le zone di montagna.

Compensazioni forestali, meno oneri per trasformare il bosco

“Nell’iter che ha portato questo progetto di legge alla votazione in aula oggi, - spiega il consigliere regionale Simona Pedrazzi - ho presentato alcuni interventi di modifica al testo che si riferiscono soprattutto ai territori dei comuni montani, che possiedono un coefficiente di boscosità più elevato. In particolare, relativamente alle compensazioni forestali, la modifica riguarda il fatto che, se verranno previsti degli interventi di trasformazione del bosco, ad esempio con l’obiettivo di sviluppare il comparto dello sport all’aria aperta o della mobilità dolce, oppure di ampliare i servizi turistici pubblici o privati, la Giunta regionale potrà ora prevedere una riduzione degli oneri di compensazione forestale qualora gli interventi rientrino tra gli indirizzi della programmazione negoziata regionale. Questo, sia per i privati che per gli Enti Pubblici rappresenta uno sgravio di spesa che potrebbe incentivare lo sviluppo dei territori montani".

"Vorrei sottolineare – conclude Pedrazzi – che l’impatto delle opere non condiziona negativamente la salute dei boschi, ma al contrario la favorisce.  Una montagna abitata e frequentata dall’uomo, è Infatti sicuramente in uno stato di salute territoriale e boschiva migliore rispetto ad una montagna lasciata a sé stessa”.

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