Bormio

Il grazie dello sciatore salvato dai tre ragazzi dello Sci club

Una lettera piena di riconoscenza.

Il grazie dello sciatore salvato dai tre ragazzi dello Sci club
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I giovani che aiutano gli altri sono il nostro futuro.

Salvataggio

Prendendo spunto dalle parole del presidente della Repubblica Sergio Matterella rivolte agli Alfieri, Giacomo Baumgarten, presidente dello Sci club Bormio, si è complimentato con tre allievi, che con prontezza si sono precipitati a salvare un uomo rimasto sotto la neve. Domenica 5 dicembre, ore 12.28, i giovani durante l’ultima pista, tenevano d’occhio uno sciatore fuoripista che scendeva in velocità, quando la neve, sollecitata, si è trasformata in valanga, travolgendolo. Seguiti i gemiti, raggiunto l’uomo, restava fuori solo un pezzo di sci; i giovani hanno iniziato a scavare a mani nude in ginocchio; c’era chi gli toglieva la neve dalla bocca.

Americano

Jack Cawelti, americano, 42 anni, senza ARVA, è stato preso sotto le ascelle e tirato fuori da Teodoro, Pietro e Samantha, non solo sportivi ma anche educati alla solidarietà, autori di un’azione meritevole in un mondo tanto individualista.

Lo sciatore americano ha fatto recapitare una lettera. "Grazie mille per avermi salvato la vita! Posso solo presumere il peggior risultato se non foste arrivati voi. Mia moglie attende il nostro primo bimbo, non riesco a immaginare come sarebbe la loro vita se non mi aveste salvato. Grazie per avermi dato una seconda possibilità".

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