cosa è successo?

Sondrio: seduta spiritica in chiesa, don Maurizio: "Siamo preoccupati"

Sono tanti e inquietanti gli interrogativi dopo il fatto avvenuto nella notte nella frazione di Sant'Anna.

Sondrio: seduta spiritica in chiesa, don Maurizio: "Siamo preoccupati"
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E’ inquietante quanto è avvenuto nella chiesa di Sant’Anna la notte tra venerdì e sabato scorsi.

Scena preoccupante

Quando la mattina dell’8 gennaio il parroco della comunità pastorale di San Bartolomeo (che comprende le frazioni di Ponchiera, Mossini e Triangia), don Maurizio Divitini, ha aperto l’edificio sacro per prepararlo in vista della celebrazione della messa serale si è trovato davanti una scena preoccupante.

Niente è stato rubato

«Alcune sedie e i candelieri erano stati spostati, non a casaccio, ma disposti in maniera ordinata - riferisce il sacerdote - C’era una tovaglia sopra l’altare e il lezionario era aperto sulla liturgia dei defunti. Non solo. C’era il segno dell’uso di olio e di alcuni paramenti sacri.

Mi sono subito allarmato. La disposizione degli oggetti mi ha fatto pensare a una sorta di seduta spiritica o comunque a un evento rituale. Né la porta d’ingresso né le finestre hanno subito effrazioni. Fortunatamente non è stato rotto nulla, quindi è da escludere un possibile atto vandalico».

Niente è stato rubato.

Non c'è stata infrazione

Il parroco cerca di darsi una spiegazione di quanto accaduto. Questo episodio ha lasciato sgomenti lui e tutta la comunità di Sant’Anna, affezionata alla propria chiesa e amareggiata del fatto che qualcuno si sia introdotto in maniera furtiva nell’edificio sacro e ne abbia fatto un uso che definire improprio è un eufemismo.

«Considerato che né la porta né le finestre sono stati forzati, si presume che uno dei responsabili di tale gesto si sia introdotto venerdì sera in chiesa senza farsi vedere e lì sia rimasto per poi far entrare gli altri nel corso della notte - spiega il parroco -. Come indica il contatore, la corrente è stata tolta alle 4».

Cosa è successo?

La sera di sabato, durante la messa, il parroco ha riferito quanto accaduto ai fedeli, che sono rimasti increduli. Molti gli interrogativi ancora aperti. Chi ha compiuto questo gesto? E che cosa realmente è avvenuto in chiesa in quella fredda notte di gennaio?

Il parroco si sente di escludere l’ipotesi di un rito satanico.

«Se di questo si fosse trattato, avremmo visto segni di disprezzo del luogo sacro: cosa che fortunatamente non è avvenuta - considera don Maurizio - Non ci sono stati danneggiamenti agli oggetti sacri né scritte. Resta comunque una “ferita”, perché è qualcosa che non lascia affatto tranquilli».

Dell’accaduto il parroco ha immediatamente avvisato il vescovo, monsignor Oscar Cantoni, e poi ha fatto la segnalazione ai Carabinieri.

La chiesa non è dotata di impianto di videosorveglianza. Inoltre al momento pare che nessuno abbia visto persone con fare sospetto aggirarsi attorno alla chiesa o sentito voci o rumori che destassero preoccupazione. Pertanto non sarà facile risalire ai responsabili di questa allarmante... incursione.

Sabato sera, durante la messa, il parroco e i fedeli hanno condiviso la preghiera di purificazione per la chiesa che è stata nuovamente benedetta.

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