Olimpiadi Pechino 2022, la Valle punta forte su short track ed Elena Curtoni
Ecco chi sono tutti i componenti della pattuglia valtellinese in Cina.
Ci siamo: venerdì 4 febbraio 2021 la cerimonia di apertura sancirà l'inizio ufficiale delle Olimpiadi Pechino 2022. E da quel momento per gli appassionati e i tifosi valtellinesi ci sarà spazio per godersi le gare (spesso con levatacce notturne a causa della differenza di fuso orario) e sognare qualche medaglia. Sono nove i valtellinesi in lizza ai quali se ne aggiunge uno d'adozione.
Le speranze più concrete di medaglia arrivano dallo short track, spesso riserva di caccia dei nostri, e dallo sci alpino femminile con Elena Curtoni. Ma le sorprese, speriamo positive, ai Giochi sono sempre dietro l'angolo.
Olimpiadi Pechino 2022, la Valle punta sullo short track
Le frecce nell'arco valtellinese sono parecchie. E in prima fila non si possono non citare la stella dello short track Arianna Fontana, che dovrà difendere l'oro nei 500 metri dello short track vinto quattro anni fa a Pyeongchang (fu anche portabandiera della squadra azzurra - foto in copertina) dove si mise al collo altre due medaglie: l'argento in staffetta e il bronzo nei 1000 metri. Non sarà però l'unica speranza valtellinese nella specialità a cominciare da Martina Valcepina, che ha già al collo le medaglie conquistate nelle ultime due rassegne a cinque cerchi: il bronzo di Soci e l'argento di Pyeongchang, entrambe in staffetta. Con lei ci sarà la sorella minore Arianna Valcepina (al debutto olimpico) capace lo scorso anno di aggiudicarsi il bronzo in staffetta ai mondiali.
E speranze di medagli arrivano anche dal settore maschile dove la nazionale italiana schiera, tra gli altri, il veterano Yuri Confortola che a 35 anni si appresta a vivere la sua quinta olimpiade. Al suo fianco il suo "delfino", vale a dire l'esordiente Luca Spechenhauser, come Arianna Valcepina al debutto nelle competizioni a cinque cerchi.
Per Elena Curtoni sarà un esordio da protagonista
Al di là di come andranno le gare per Elena Curtoni sarà una rassegna olimpica che vivrà da protagonista. La sciatrice di Cosio Valtellino aveva infatti dovuto saltare l'appuntamento di quattro anni fa a causa di un infortunio dal quale si è ripresa alla grande. E a 31 anni, raggiunta la maturità atletica e tecnica, sta vivendo quest'anno la sua migliore stagione in Coppa del Mondo. E non solo per la vittoria in SuperG a Cortina di una decina di giorni fa, ma anche per altri due podi nella stessa specialità e diversi piazzamenti, anche in discesa.
Elena non sarà l'unica atleta nostra rappresentante nello sci alpino. Tra i maschi è stato infatti convocato, grazie a brillanti risultati in slalom nelle ultime gare di Coppa del Mondo, anche il valtellinese d'adozione Tommaso Sala. Originario di Casatenovo, nella Brianza lecchese, fin da ragazzino vive infatti a Bormio, dove ha costruito la sua carriera. Sarà al cancelletto di partenza dello slalom.
E non dimentichiamo Rastelli, Bormolini e Galli
Non sono legate solo a sci alpino e short track le speranze valtellinesi. Nello sci di fondo avremo in gara il sondalino Maicol Rastelli che aveva esordito alle olimpiadi quattro anni fa a Pyeongchang. E che vanta nel suo palmare anche un podio (era il 2018) in Coppa del Mondo.
E anche Thomas Bormolini, in gara nel biathlon, riassaporerà il profumo dei giochi dopo l'esperienza di quattro anni fa in Corea del Sud. Il trentenne di Livigno quest'anno ha ottenuto qualche buon piazzamento. E se dovesse azzeccare la gara giusta...
Da Livigno arriva anche l'unica valtellinese in gara nello skicross: Jole Galli. La sua storia sportiva l'ha vista passare dallo sci alpino (con tanto di gare in Coppa del Mondo) a questa spettacolare disciplina dove subito si è messa in mostra centrando diversi piazzamenti di rilievo. Tanto da meritarsi la convocazione.