Sondalo

"Occorre puntare sulla telemedicina"

Livio Di Cas prosegue nelle proposte di rilancio per il Morelli.

"Occorre puntare sulla telemedicina"
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Puntuale l’aggiornamento del cardiologo Livio Dei Cas, successivo alle proposte di rilancio dell’ospedale Morelli di Sondalo, riferite in più puntate sulla nostra testata giornalistica. "Il mio impegno per il Morelli rimarca la mia affezione per il territorio dove sono nato e l’importanza di un nosocomio per i cittadini dell’Alta Valle che da tempo attendono". La telemedicina sta prendendo piede in tutto il mondo con sistemi sempre meno complessi e più facili da applicare. La pandemia ha messo in evidenza problemi rilevanti del sistema sanitario nazionale, o il sovraccarico delle strutture ospedaliere, il deficit della medicina di territorio nel fornire assistenza anche a pazienti con altre patologie. Il caso dei cardiovascolari, generalmente affetti da pluripatologie che coinvolgono diversi specialisti (diabetologi, pneuomologi, nefrologi, neurologi) che devono essere coordinati da un cardiologo; rappresentano una delle categorie di malati che ha risentito particolarmente; l’impatto della pandemia in ambito cardiovascolare è stato devastante.

Calo ricoveri

"Dati evidenziano un calo di ricoveri del 40%, per paura di contrarre l’infezione in ospedale, per carenza di letti; una riduzione della metà delle attività ambulatoriali per gli stessi, con indubbie conseguenze anche sulla mortalità cardiovascolare nel medio lungo termine. Dovremo essere preparati nell’imminente futuro alla necessità di implementare sistemi di prevenzione e cura sul territorio basati sulla telemedicina: l’utilizzo di big data può essere alla base della nuova riorganizzazione della sanità, attraverso condivisione di piattaforme digitali. Secondo i miei studi, condotti in due anni, è necessario creare in Alta Valle uno stretto collegamento fra cardiologia ospedaliera e strutture di cardiologia ambulatoriali, anche attraverso mobilità di professionisti, con condivisioni di percorsi e agende di prenotazione; il coordinamento delle attività dovrebbe essere in capo a una struttura cardiologica ospedaliera di riferimento, il Morelli, completa di tutte le specialità, non solo della cardiologia. Gli approcci e sistemi della ‘tel med’, infine, sono molto utili anche in termini di prevenzione e riducono la spesa sanitaria dal 4 al 7 per cento".

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