Tutto il paese fa gli auguri alla neo centenaria Aldimira Iobizzi
E' l'unica del paese.
Val Masino il 21 febbraio ha celebrato l'unica centenaria del paese, Aldimira Iobizzi, classe 1922: una festa a metà, secondo quanto imposto dalle misure anti covid-19, perché nella casa di riposo Ambrosetti-Paravicini di Morbegno, dove vive, non ha potuto ricevere la visita di parenti e amici.
Tutto il paese fa gli auguri alla neo centenaria Aldimira Iobizzi
Il sindaco Simone Songini, che la conosce da sempre, accompagnato da una delle nipoti di Aldimira, Ilde Iobizzi, l'ha raggiunta per portarle gli auguri di tutto il paese e per consegnarle la targa realizzata dall'Amministrazione comunale. Sorpresa e commossa, ha letto lei stessa quanto inciso sulla targa. L'incontro, seppure avvenuto con una vetrata a separarli, nulla ha tolto all'emozione del momento. Avida lettrice di giornali e spettatrice dei telegiornali, la centenaria non vede l'ora di vedere gli articoli e i servizi dedicati a lei.
La centenaria Aldimira Iobizzi
Aldimira ha attraversato un secolo di storia tra secondo e terzo millennio, ha lavorato negli alberghi, perlopiù lontano da casa, e ha viaggiato per piacere per poi ritornare a Val Masino, dove ha vissuto fino al 2017 circondata dall'affetto di nipoti e pronipoti, prima del trasferimento in casa di riposo, prima ad Ardenno e poi a Morbegno. Aldimira, ultima di quattro figli, nubile, due anni fa, nella fase iniziale della pandemia, è stata colpita dal covid-19 ma è riuscita a superarlo senza difficoltà mentre altri come lei sono stati ricoverati in ospedale e non ce l'hanno fatta. Poi è arrivato il vaccino e le tre dosi l'hanno protetta nelle ondate successive. In casa di riposo, dove è accudita amorevolmente, trascorre le sue giornate in serenità, lucida e attiva, informandosi su ciò che accade nel mondo e in Valtellina.