Ancora no dal Comitato viabilità
Partecipata assemblea pubblica contro le opere in previsione in vista delle Olimpiadi.
L’assemblea di sabato scorso a San Giacomo, indetta contro le opere viarie previste in vista delle Olimpiadi dal Comitato viabilità tellina, ha avuto un buon seguito. Questa l’analisi del comitato promotore. "Proposta non sostenibile da molti punti di vista: dalla divisione del paese, inaccettabile dal punto di vista sociale ed economico, consumo assurdo del suolo e soprattutto perché aumenterebbe il traffico locale e l’insicurezza con tutto ciò che ne consegue. I punti: No, alla chiusura del passaggio a livello sul ponte che è il più sicuro su tutta la tratta da Colico a Tirano e che di fatto taglierebbe in 2 il paese sia dal punto di vista sociale che economico; no, al convogliamento del traffico sulla statale 38 senza che vi sia una adeguata soluzione di immissione e uscita dalla stessa regolata da strutture che ne garantiscano la piena sicurezza per gli automobilisti (rotonda o semaforo); no, alla chiusura del passaggio a livello nei pressi della stazione ferroviaria".
Battaglia
Questi sono i punti cardine sui quali i cittadini non intendono assolutamente cedere, ma dare battaglia sino in fondo. "Molte sono le cose ancora oscure che si nascondono dietro a questi progetti e, tra queste, la scelta dei passaggi a livello da chiudere (il più pericoloso sul territorio di Teglio non viene neppure menzionato) oltre al vero scopo di tutta questa operazione che non genera alcun vantaggio alla viabilità di valle aumentandone invece il pericolo per gli automobilisti in transito sulla 38".