Caccia precipitato: i due piloti avrebbero evitato una strage
Giampaolo Goattin e Dave Ashley potrebbero aver diretto il velivolo sul Legnone per evitare che cadesse in una zona abitata
Potrebbero aver letteralmente evitato una strage i due piloti, Giampaolo Goattin, 53 anni, Test Pilot alla Leonardo Company, già membro dell'Aeronautica e Dave Ashley, 50 anni, ex Pilota della Raf inglese, che ieri, mercoledì 16 marzo 2022 erano a bordo del caccia precipitato sul monte Legnone.
Caccia precipitato: i due piloti avrebbero evitato una strage
La dinamica del terrificante incidente a causa del quale il 50enne inglese ha perso la vita, è al vaglio da una parte dei Carabinieri del Comando provinciale di Lecco ai quali sono state affidate le indagini dalla Magistratura e dall'altra dai responsabili della Leonardo che hanno aperto una inchiesta interna. Ma secondo le prime ricostruzioni e anche secondo numerosi testimoni che avrebbero raccontato di aver visto una "palla di fuoco in cielo" ben prima dello schianto del jet contro il Legnone, è possibile che i due piloti dell'Alenia Aermacchi T-346A, aereo in fase di collaudo e destinato all'esercito italiano, abbiano deciso intenzionalmente di dirigere il caccia precipitato verso la montagna. Una decisione che potrebbe essere scaturita da problemi in volo e quindi dalla volontà di evitare che l'aereo cadesse in una zona abitata.
Quel che è certo è che fornire un quadro più chiaro alle indagini fornendo elementi fondamentali potrà essere Goattin che al momento è ricoverato all'ospedale Niguarda di Milano. Pilota di origini veronesi, residente in Piemonte, così come il compagno inglese, è riuscito a paracadutarsi fuori dal velivolo. Goattin è finito su uno sperone di roccia dove poi è stato recuperato ferito, ma in vita.
Ashley invece non ce l'ha fatta. Troppo gravi i traumi riportati. Il suo corpo è stato recuperato e trasferito al centro sportivo di Colico dove i soccorritori avevano Allestito il campo base.