In Valle mancano 21 medici di base e 2 pediatri di libera scelta
Sabato mattina il Pd sarà nelle piazze di Sondrio, Morbegno, Tirano e Chiavenna.
In centinaia di Comuni e territori lombardi mancano all'appello Medici di Base e Pediatri di libera scelta, con estremo disagio di tutta la cittadinanza ed in particolare delle fasce più fragili. Mezzo milione di persone rischia di rimanere senza un riferimento. E nella nostra provincia non va meglio: mancano 21 medici di base e 2 pediatri di libera scelta.
Medici e pediatri, l'iniziativa del Pd
Per colpa delle ricadute della pandemia ma anche per le profonde carenze in relazione all'efficienza organizzativa e alle risorse dedicate nella nostra Regione alla medicina territoriale. Per rispondere al disastro della sanità territoriale - "grazie ai 20 anni di Lega in Regione", sottolineano i dem lombardi - il Pd Lombardo lancia la mobilitazione SOS Medici di base: per due fine settimane in oltre 500 banchetti, organizzati in tutte le province lombarde da oltre 1000 volontari, si raccoglieranno le firme per chiedere alla Regione di garantire una sanità territoriale adeguata alle esigenze della popolazione.
Medici, le richieste del Pd
"In particolare - spiega nel dettaglio il Segretario regionale PD Vinicio Peluffo - chiediamo la rilevazione dei bisogni dei cittadini per determinare l’assegnazione dei medici in base alle reali necessità dei Comuni, quartieri e territori lombardi; la sostituzione programmata dei Medici, fatta con largo anticipo, così da non lasciare scoperti centinaia di Comuni, quartieri e territori lombardi; incentivi ad esercitare negli ambiti carenti e nei territori più complessi, mettendo a disposizione dei Medici spazi pubblici inutilizzati e prevedendo bonus finalizzati all’assunzione di personale infermieristico e di segreteria. E ancora: più borse di studio per la formazione dei Medici di Base, proseguendo con una disponibilità che non sia inferiore a quanto attualmente previsto a livello nazionale di 832 unità per la Regione Lombardia e indirizzandosi verso l’equiparazione economica alle borse di specializzazione ospedaliera; semplificare la procedura di “scelta e revoca” del Medico di Base, attivando convenzioni con le farmacie e gli uffici postali; ridurre gli adempimenti burocratico-amministrativi a carico dei Medici di Base e di Pediatri di libera scelta".
La situazione in Valtellina e Valchiavenna
"Anche in provincia di Sondrio la situazione è preoccupante - aggiunge Michele Iannotti Segretario provinciale del PD - perché riguardo al nostro territorio, ad oggi, risultano scoperti i posti di 21 medici di medicina generale e 2 pediatri di libera scelta; se ipotizziamo una media di circa 1.000 assistiti per medico facciamo subito a renderci conto dell’urgenza con cui deve essere affrontato e risolto questo problema. Ed è per questo che la maggioranza che governa Regione Lombardia, a trazione leghista, si deve prendere carico di dare risposte a questo bisogno dando concretezza alle nostre proposte, che verranno rese ancora più forti attraverso la raccolta firme che coinvolgerà i cittadini della provincia. Come Federazione provinciale del Partito Democratico saremo presenti con i gazebo, per incontrare i cittadini e raccogliere le firme, nella mattinata di sabato 26 marzo 2022 a Sondrio in Piazza Campello, Tirano in Viale Italia, Chiavenna in Piazzetta Ploncher e Morbegno (volantinaggio)".
"Inoltre - conclude Peluffo - per le situazioni di grave e immediata emergenza, i Medici di Base mancanti devono poter essere sostituiti in tutto e per tutto da altri professionisti che, pur non avendo la specializzazione, hanno però maturato una significativa esperienza (ad esempio in ospedale o con le USCA). Invece che ruotare su più ambiti, questi professionisti devono potere avere stabilità con gli stessi pazienti e costruire con loro un rapporto di fiducia e conoscenza, un trattamento economico adeguato e l'accesso al fascicolo sanitario elettronico".