Confronto con parlamentari e ministri: i Comuni chiedono attenzione e sostegno

Confronto con parlamentari e ministri: i Comuni chiedono attenzione e sostegno
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Un confronto aperto e fruttuoso che ha ribadito l'imprescindibilità della collaborazione tra gli enti pubblici, a tutti i livelli, nell'interesse dei cittadini: mai come adesso, la situazione contingente richiede un preciso impegno nella condivisione per ottimizzare le risorse e indirizzarle verso progetti sostenibili, nel presente e nel futuro, in grado di produrre benefici ai territori.

All'incontro promosso da Anci Lombardia in collaborazione con Regione Lombardia, con gli europarlamentari, senatori e deputati eletti nella regione, che si è svolto la settimana scorsa a Milano, erano presenti il sottosegretario di Stato Bruno Tabacci, i ministri per gli Affari regionali e le Autonomie, Mariastella Gelmini, e del Turismo, Massimo Garavaglia, il presidente della Regione Attilio Fontana, l'assessore agli Enti locali, Montagna e Piccoli Comuni Massimo Sertori, il presidente del Consiglio regionale Alessandro Fermi, il presidente di Anci Lombardia Mauro Guerra e il presidente dell'Unione delle Province lombarde Luca Santambrogio, oltre a una nutrita rappresentanza di sindaci lombardi

Confronto con parlamentari e ministri, il commento di Scaramellini

"Il confronto su problematiche che tutti i comuni devono fronteggiare è costruttivo - spiega il sindaco Marco Scaramellini, presente all'incontro - Il coordinamento a livello istituzionale diventa un passaggio obbligato poiché ogni realtà ha esperienze, sia positive che negative, da condividere. Personalmente trovo il dialogo anche stimolante perché nessuno come un sindaco può rappresentare agli enti superiori la situazione dei comuni in un periodo straordinariamente difficile qual è questo che stiamo attraversando. Serve un sostegno, non soltanto economico, nella giusta direzione. Vivere il territorio, parlare con i cittadini, risolvere i problemi che giorno dopo giorno si presentano ci rende interlocutori qualificati, oltre che credibili: ci facciamo interpreti dei bisogni dei cittadini e con questo incontro abbiamo avuto l'opportunità di evidenziarli a chi definisce le politiche di intervento".

Ribadito il ruolo centrale dei Comuni

Nel documento presentato quale contributo al confronto istituzionale, Anci ha evidenziato due ordini di esigenze: le une concentrate sui profughi, che fanno leva sul riconoscimento formale del ruolo centrale dei Comuni e quindi sul loro sostegno; le altre relative agli investimenti finanziati dal Pnrr e in maniera specifica ai nodi problematici che complicano l'operatività degli enti locali e rischiano di vanificarne gli sforzi. Fino a delineare 18 misure relative alla programmazione e alle graduatorie previste per i bandi, alle semplificazioni procedurali, ai ristori e alla sostenibilità dei bilanci comunali.

"La pandemia prima e ora l'emergenza dei profughi hanno posto i nostri Comuni di fronte a nuove sfide che saremo in grado di affrontare e di vincere soltanto se uniti e coordinati e con l'attenzione e il sostegno degli enti superiori - conclude il sindaco Scaramellini -. Ho apprezzato molto la disponibilità dei ministri e del governatore Fontana e mi auguro che vi siano in futuro altri incontri come quello a cui ho partecipato".

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