Pallavolo: il Trofeo dei Territori ha dato spettacolo a Bormio
Grande soddisfazione da parte degli organizzatori dell'US Bormiese.
Milano/Monza/Lecco e Brescia sono le regine di questa edizione del Trofeo dei Territori e si guadagnano il titolo fra tutti i Comitati lombardi, impresa non così scontata dopo 2 anni senza gare o con campionati ridotti all’osso e soprattutto svolti in contesti resi completamente asfittici dalla mancanza di pubblico.
Torneo femminile
Nel torneo femminile, il percorso del comitato di Milano/Monza/Lecco in questi due giorni di qualificazioni ha delineato uno scenario abbastanza scontato per la prima finalista del TdT 2022, mentre la seconda finalista, ovvero la rappresentativa di Bergamo, ha dovuto faticare un set in più nella semifinale contro il Varese prima di approdare sul parquet del Pentagono di Bormio.
La finale femminile è stata vibrante e con grande equilibrio fra le due contendenti: l’abilità di Milano/Monza/ Lecco è stata quella di riuscire a portarsi avanti di qualche punto a ogni inizio di set, costringendo Bergamo a rincorrere.
Le ragazze di coach Taramelli, dal canto loro, non hanno ceduto sino all’ultimo punto mantenendosi costantemente sulla scia delle avversarie, rendendo la finale entusiasmante per tutto il pubblico e gli addetti ai lavori, che hanno vissuto un’appassionante ora di sport. Risultato finale: 2-0 di Milano/Monza/ Lecco su Bergamo (25-22, 25-20).
Torneo maschile
Il Comitato meneghino è sceso in campo anche nella finale maschile, che l’ha vista opposta alla rappresentativa di Brescia; le due formazioni lombarde hanno condotto i due giorni di gara in modo netto, lasciando poco spazio alle altre pretendenti al titolo.
Ne è scaturita, e non poteva essere diversamente, una finale bellissima e avvincente: nel primo set la squadra bresciana, per onorare al meglio la sua nomea, si è battuta come una leonessa e il sestetto di Ghilardi ha controbilanciato benissimo la minore prestanza fisica rispetto ai milanesi, grazie a una grande reattività e alla carica giusta che gli ha consentito di chiudere 25-23.
A metà del secondo set, tuttavia, Brescia ha un cedimento: Milano ringrazia, prende il largo e si riporta in parità (25-17). Terzo set senza un filo di riposo, con nessuna squadra che vuole mollare la presa e giocatori che, senza alcun timore di sbagliare, tirano a tutto braccio e difendono a tutto campo.
Sul 12-12, Brescia ha un guizzo che le consente di portarsi avanti di qualche punto, un divario minimale ma che neppure il gran cuore di capitan Garello riuscirà più a colmare: 15-13 per i leoni di Ghilardi e titolo in tasca.
Ritorno dopo la pandemia
Questa kermesse, la prima dopo 2 lunghi anni di assenza al grande pubblico, ha finalmente riportato il movimento pallavolistico sotto la luce dei riflettori. 52 partite distribuite su 6 palestre, un centinaio di volontari, circa 1000 spettatori alla finale (sia in presenza al Pentagono di Bormio, sia in diretta streaming) e un unico grande obiettivo: ridare ai giovani pallavolisti tutta l’attenzione e la centralità che i due anni di pandemia ci hanno tolto.
Sforzo organizzativo
Lo sforzo organizzativo dell’US Bormiese è stato enorme e lo rimarca giustamente Mauro Antonioli, presidente del settore Pallavolo US Bormiese:
"Siamo felici di aver vissuto due intense giornate di sport e soprattutto di amicizia, ce n’era grande bisogno. Come settore Pallavolo, poi, posso dire di essere orgoglioso dei nostri ragazzi e delle nostre ragazze, che si sono fatti valere nonostante tutte le difficoltà incontrate un questi due anni di assenza dai campionati. Facciamo i complimenti a tutti e in particolare ai volontari che si sono spesi per organizzare al meglio questa bellissima manifestazione".
Grande attesa
Il presidente del Comitato Regionale Lombardi Piero Cezza, dopo i ringraziamenti a tutta l’organizzazione, esprime con chiarezza un pensiero che è comune a tutti i presenti:
"Sono 3 anni che aspettiamo questo momento. Il Trofeo dei Territori di Bormio era già previsto per il 2020 e oggi siamo finalmente riusciti a portarlo a termine. È un momento di crescita importante per i ragazzi e il nostro pensiero va anche a quei giovani che, nei due anni scorsi, non hanno potuto vivere la stessa esperienza. Speriamo che sia stato un week end di divertimento, oltreché di agonismo. Magari non saranno stati giorni perfetti, qualche errore sarà sicuramente capitato, ma siamo esseri umani".
Grande lavoro
L’assessore allo sport del comune di Bormio Samanta Antonioli, da ottima ex atleta, conosce molto bene il mondo dello sport:
"Al mio benvenuto a tutti, unisco l’augurio rivolto a questi ragazzi di avere sempre un grande sogno, come può essere quello sportivo. Il valore dello sport si esprime non solo nelle gesta degli atleti, ma anche nel lavoro di tutti i volontari e le associazioni che lo rendono possibile e ai quali va il nostro grande ringraziamento".
Competenza e passione
Sulla stessa falsariga anche il presidente del Coni Lombardia Marco Riva:
«È bello essere qui a Bormio e respirare quest’aria di sport e vedere questo palazzetto così ricolmo di gente. Voi tutti siete il cuore dello sport e lo sport vive grazie a chi, sul territorio, fa attività ogni giorno con competenza e passione. Bormio sarà sede delle prossime olimpiadi e a me piace ricordare a tutti che al tradizionale motto olimpico è stata aggiunta una parola che dà il senso di tutto questo ed è “insieme”. Insieme, è la chiave per costruire il futuro».
I PREMI INDIVIDUALI:
miglior palleggiatore: Gaia Savio (BS) – Pietro Valgiovio (BS)
miglior centrale: Sofia Bruzzone (MI/MB/LC) – Enea Cavallari (BS)
miglior schiacciatore: Maria Falgari (BG) – Nicolò Garello (MI/MB/LC)
miglior libero: Virginia Di Napoli (MI/MB/LC) – Lorenzo Pedercini (BS)
secondo centrale: Arjana Lugja (VA) – Alessandro Piva (MI/MB/LC)
secondo schiacciatore: Ilaria Nozza (BG) – Riccardo Santomassimo (VA)
opposto: Smart Praise Osarumen (BS) – Luca Romano (MI/MB/LC)
miglior giocatore MVP: Martina Casati (MI/MB/LC) – Andrea Usanza (BS)
Tutte le classifiche e i risultati alla pagina http://trofeodelleregioni.it/TDP-Lombardia/2022/Gare