Tirano

I ragazzi imparano la gestione del contrasto

Sabato approfondimento su Centro Valle.

I ragazzi imparano la gestione del contrasto
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"Competenze relazionali e gestione del conflitto interpersonale". Questo il tema al centro dell’incontro che si è svolto venerdì presso l’Istituto Pinchetti di Tirano. Ospite della mattinata la professoressa Chiara Palazzini, Docente ordinario di Pedagogia e Psicologia di gestione del conflitto della Pontificia Università Lateranense, che ha incontrato gli studenti della scuola guidata dalla dirigente Rossana Russo. L’appuntamento rientra nell’ambito del progetto "La cultura rinasce (e passa in Valtellina)" promosso dalla Cooperativa Nicolò Rusca Onlus - Istituto Pio XII in collaborazione con Ufficio Scolastico Territoriale di Sondrio e Scuole Polo Ic Paesi Orobici di Sondrio e Istituto Alberti di Bormio grazie al contributo di Fondazione Cariplo. Tanti gli spunti offerti nel corso della mattinata alla quale non ha voluto mancare nemmeno il dirigente UST, Fabio Molinari. "Ringrazio la dirigente Russo per la calorosa ospitalità e ringrazio la professoressa Palazzini per aver fornito ai numerosi studenti e docenti presenti delle chiavi di lettura molto preziose per una gestione più consapevole delle relazioni, presupposto fondamentale per lo sviluppo armonico di ogni persona", ha dichiarato Molinari.

Temi

I lunghi periodi di isolamento che hanno caratterizzato gli anni della pandemia hanno ricordato a tutti quanto sia indispensabile coltivare relazioni autentiche e, con estrema semplicità e chiarezza, Palazzini ha illustrato ai ragazzi i presupposti che stanno alla base di tale ineludibile esigenza. "Ciascuno di noi ha inevitabilmente bisogno dell’altro. L’altro ci serve da specchio e ci aiuta ad irrobustirci nella nostra identità personale. Io divento persona anche grazie all’altro. Ciò presuppone però il riconoscimento dell’alterità, dell’altro da sé". Ma in cosa consistono le capacità relazionali? "Potremmo definirle essenzialmente come la capacità di gestire l’incontro con l’altro in tutto il suo divenire e di gestirne eventualmente anche la fatica o la sofferenza emotiva che lo accompagna. Entrare in contatto con l’altro significa anche capire le sue richieste. La competenza relazionale è dunque la capacità di gestire l’esistenza mia e dell’altro nella sua complessità e in questo gioca un ruolo fondamentale anche la comunicazione non verbale". Approfondimento su Centro Valle di sabato in edicola.

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