Sondrio: pronti i nuovi orti sociali per le famiglie
Sono 34 gli appezzamenti recintati singolarmente con impianto di irrigazione e casetta per riporre gli attrezzi
L'ampia area incolta nella zona sud della Piastra, a nord della tangenziale, è stata recuperata dall'Amministrazione comunale che l'ha riqualificata ricavandone 34 orti sociali da destinare alle famiglie con almeno un figlio minorenne.
Nuovi orti sociali a Sondrio
L'opera, finanziata sul Bando periferie, è stata inaugurata questa mattina alla presenza del vice sindaco e assessore ai Servizi sociali Lorenzo Grillo Della Berta e dell'assessore ai Lavori pubblici Andrea Massera.
Uno spazio ordinato e funzionale, accessibile a tutti, con gli appezzamenti delimitati da staccionate in legno, impianto di irrigazione, un'area comune a frutteto e una casetta in legno dotata di armadietti in cui riporre attrezzi e materiale per la cura degli orti. Nulla è stato lasciato al caso e sono già molte le famiglie che hanno lavorato il terreno per seminarlo.
Socializzazione e collaborazione
"Oltre alla possibilità di svolgere un'attività all'aria aperta e ai prodotti a chilometro zero che se ne possono ricavare - ha spiegato l'assessore Grillo Della Berta -, teniamo particolarmente all'aspetto sociale di questa iniziativa che favorisce la condivisione. In questo senso gli orti possono svolgere una funzione rigenerativa e contribuire a realizzare uno dei temi che caratterizzano il Bando periferie.
Le famiglie si ritrovano in questa area e svolgono un'attività che spinge alla socializzazione e alla collaborazione".
Il progetto
Più della metà dei 34 orti è già stata assegnata, per i restanti gli interessati possono presentare la richiesta al comune: così come avviene per gli appezzamenti destinati agli ultrasessantenni, anche quelli per le famiglie con almeno un figlio minorenne vengono concessi per un periodo di tre anni, fino al 2025, dietro il versamento di un contributo annuale forfettario di 16 euro. Un apposito regolamento dispone che gli orti debbano essere mantenuti in condizioni decorose, coltivati esclusivamente a verdure e fiori e senza l'utilizzo di fertilizzanti e diserbanti.
"Siamo soddisfatti del risultato - ha detto l'assessore Massera -: il merito è dell'Ufficio tecnico, che ha elaborato il progetto curando ogni dettaglio, e delle imprese che l'hanno realizzato. Allo scopo di ampliare l'area e di mettere a disposizione un numero maggiore di orti sociali abbiamo acquisito terreni dai privati che si sono aggiunti a quelli di proprietà comunale. Abbiamo così potuto ampliare l'area di accesso, posare alcuni massi da utilizzare quali sedute e piantare alberi da frutto".
Complessivamente sono oltre 150 gli orti sociali, compresi tra le vie Lungo Mallero, Del Ponticello e Giuliani, assegnati alle famiglie e agli anziani, per questi ultimi ci sono addirittura richiedenti in lista di attesa: una larga adesione che conferma il gradimento dei cittadini nei confronti dell'iniziativa.