Convegno in memoria di don Remo Bracchi
Si svolgerà sabato 7 maggio presso l’auditorium dell’Istituto superiore Alberti-
Si svolgerà a Bormio sabato 7 maggio presso l’auditorium dell’Istituto superiore Alberti un convegno di linguistica e di dialettologia in memoria del professor don Remo Bracchi scomparso lo scorso 5 maggio 2019. Il convegno è stato promosso e organizzato in collaborazione tra le associazioni culturali della provincia di Sondrio ossia l’IDEVV (Istituto di Dialettologia ed Etnografia Valtellinese e Valchiavennasco), la Società Storica Valtellinese, il Centro Studi Storici Alta Valtellina e il Centro Studi Storici Valchiavennaschi. Di tutte le associazioni citate don Remo è stato per anni prezioso promotore e collaboratore creando attorno a sé un folto gruppo di persone appassionate della ricerca sia nel settore della storia locale sia in quella dei dialetti. A questo proposito basta solo citare i numerosi e corposi dizionari sui dialetti della Valtellina e della Valchiavenna che hanno interessato i Comuni di Grosio, Livigno, la Val Tartano, Chiuro, Samolaco, Villa di Chiavenna e via discorrendo. Accanto alla raccolta del lessico, ossia delle varie parole dialettali, effettuata dai ricercatori locali, ogni dizionario contiene un ricco approfondimento linguistico che riconduce, attraverso una indagine comparata, all’origine delle varie parole. Questo lavoro è sempre stato svolto con grandi rigore e competenza da don Remo.
Biografia
Don Remo Bracchi, nato a Bormio nel 1943, è diventato sacerdote della congregazione salesiana e, dopo aver conseguita la laurea in lettere antiche, è stato per anni docente di linguistica classica e glottologia presso la Pontificia Università Salesiana di Roma. Molti i suoi studi e pubblicazioni nel campo della ricerca linguistica, storica e religiosa. Al convegno hanno aderito come relatori molti docenti universitari provenienti da diverse regioni d’Italia e dall’estero legati a don Remo da rapporti di collaborazione scientifica ma anche da vincoli di stima e di amicizia. Coordinatore scientifico della manifestazione è il professor Michele Prandi, valtellinese originario di Poggiridenti e docente di Linguistica generale presso l’Università di Genova. Il convegno ha ottenuto il patrocinio di diversi enti pubblici e istituzioni tra le quali rilevante appare il contributo della Banca popolare di Sondrio, lo storico istituto di credito che, pur in fase di trasformazione societaria, ha sempre dimostrato grande attenzione per la cultura a tutti i livelli, partendo dalla giornata dedicata a Dante (1 ottobre 2021), al ciclo di conferenze, agli incontri con i Nobel della Letteratura fino alle pubblicazioni incentrate sul patrimonio ambientale e sulla storia della Valtellina e della Valchiavenna, senza dimenticare, naturalmente, il Notiziario, la prestigiosa rivista quadrimestrale nata nel 1973.