Villa di Tirano

"Ti piace quello che vedi? Sparirà"

Efficace campagna di sensibilizzazione degli Amici dei Chiari contro la centralina progettata da Terna nel cuore della campagna villasca.

"Ti piace quello che vedi? Sparirà"
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Gli Amici dei Chiari proseguono la loro battaglia contro la programmata centralina Terna nel cuore dei frutteti di Villa di Tirano. E hanno posizionato proprio sul posto un cartello molto significativo. "Ti piace quello che vedi?" domanda il cartello che poi rimanda con una app al progetto di Terna. Uno stratagemma efficace, studiato da Fulvio Santarossa e Stefano Rumo, che sicuramente potrà informare tutti di quanto Terna ha in programma di fare. Ricordiamo le parole del Comitato.

"A seguito dell’incontro tenuto in auditorium lo scorso 30 dicembre, abbiamo creato un raggruppamento spontaneo di cittadini chiamato Amici dei Chiari, che prende il nome dall’area agricola in cui Terna prevede la realizzazione della stazione elettrica. Il 14 gennaio 2022 abbiamo inviato a Terna delle formali osservazioni scritte sulle quali a tutt'oggi non abbiamo ricevuto risposta, né formale, né informale".

Alternative

"Avvalendoci della collaborazione di alcuni "uomini liberi e competenti", abbiamo formulato delle ipotesi alternative che potessero implicare minore consumo di suolo, la non compromissione di ambiti agricoli di pregio, il minore impatto sul paesaggio, sulle componenti ambientali, la non compromissione della pista ciclabile di fondovalle e la riqualificazione di contesti già compromessi e degradati/inquinati.

Abbiamo quindi condiviso le risultanze del lavoro fatto con il Comune di Villa di Tirano, che le ha sostenute formalmente, e con la Provincia di Sondrio, che si è presa l’impegno di farle proprie e portarle all’attenzione di Terna; abbiamo inoltre illustrato la proposta ai rappresenti del Comune di Tirano per maggiore correttezza, a puro titolo informativo".

Ad oggi però non ci sono novità all’orizzonte, e considerando il potere che Terna ha sempre esercitato su tutta la nostra valle è facile prevedere che il progetto andrà avanti nonostante la contrarietà di quasi tutti i villaschi. Altro cemento sul verde insomma, a meno di accordi dell’ultimo minuto, che attualmente però sono difficilmente programmabili.

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