Olimpiadi 2026, un'occasione per promuovere i territori e le loro eccellenze
Oggi l'incontro a Sondrio con Fontana e Malagò
Promuovere i territori e le loro eccellenze dentro un'eccellenza assoluta: le olimpiadi. Questo il messaggio uscito oggi, lunedì 9 maggio, dalla prima tappa del roadshow voluto dalla fondazione Milano Cortina che si è svolto a Sondrio.
Olimpiadi 2026, un'occasione per promuovere i territori e le loro eccellenze
La parola d'ordine della giornata è stata proprio territorio. Quello che come ha sottolineato il presidente del CONI e della Fondazione Giovanni Malagò, è stato fondamentale non solo per ottenere i giochi, ma addirittura per potersi candidare. Quello che il governatore lombardo Attilio Fontana ha voluto mettere al centro insieme all'assessore alla Montagna Massimo Sertori. Quello che i diversi rappresentati della fondazione hanno spiegato essere il fulcro dell'Olimpiade più diffusa di sempre.
Durante l'incontro, riservato ad amministratori e stakeholder della Valle, sono state spiegate le iniziatiche che accompagneranno fino al giorno dell'evento. Poco meno di quattro anni che avranno lo scopo per far comprendere come l'olimpiade sia soprattutto una grande opportunità. Per tutti. Perché ci saranno eventi e iniziative non soltanto nelle località che ospiteranno le gare, ma diffusi su tutto il territorio a cominciare dal viaggio della fiaccola, che toccherà tutte le province.
Olimpiadi 2026, opportunità di crescita per i territori
Ma quali sono le opportunità che deriveranno dall'ospitare i giochi? Sono molteplici a partire dalla promozione dei luoghi - non soltanto quelli direttamente interessati dalle gare - e dei loro prodotti. Anche, ad esempio, con uno chef tour in tutta la penisola con piatti preparati con i prodotti locali. E poi contenuti ad hoc per raccontare i territori, uno chalet olimpico nelle diverse località già dai prossimi mesi. Senza dimenticare la valorizzazione della destinazione Italia anche all'estero con eventi specifici che vadano a far conoscere il territorio e l'intero paese. Se non altro perché le prossime olimpiadi invernali saranno quelle che, questa almeno l'attesa e la proiezione, avranno il pubblico straniero più alto di sempre, almeno 1,5 milioni di spettatori.
Ma c'è di più. Le olimpiadi saranno anche una sorta di biglietto da visita del futuro. L'idea, infatti, peraltro condivisa già con alcuni main sponsor, è quella di raccontare cosa diverranno le terre che ospiteranno le gare più che cosa sono oggi. Una sorta di unione tra tradizione - olimpica e territoriale - e trasformazione verso un mondo più bello grazie allo sport. E chiaramente più sostenibile grazie a un cambio di paradigma completo e il coinvolgimento delle persone che sul territorio vivono, le imprese, i giovani, gli amministratori...
Domani la seconda tappa che si svolgerà a Bormio.