Confartigianato Imprese Sondrio, Gritti confermato alla presidenza

Il Consiglio Direttivo di Confartigianato Imprese Sondrio ha confermato Gionni Gritti alla guida della princiaple associazione di categoria dell’artigianato e delle micro e piccole imprese per un nuovo quadriennio fino al 2026. Sarà affiancato da due vicepresidenti Andrea Lorenzini, di Chiavenna, e Johnny Oregioni, di Morbegno.

Confartigianato Imprese Sondrio, il Comitato esecutivo e il direttivo

Oltreché dal presidente e dai due vice, il Comitato esecutivo è composto da Fulvio Sosio, Nicola Pruneri, Mauro Maranga, Maurizio Valetti, Giuliano Tarcisio Bedognè e Nicoletta Scieghi. Il direttivo, infine, oltre a loro è composto anche da Stefano Coldagelli, Alex Capitani, Fabio Frate, Daniele Gavazzi, Stefano Ramponi, Ivan Domenico Morelli, Fabiano Scuffi, Chiara Vairetti, Gualtiero Pontiggia, Paolo Panizza, Claudio Botacchi, Fabiano Del Giorgio, Mario Fomiatti, Clara Dell’Oca, Fausto Acquistapace, Alberto Leoni e Nemesio Mario Valetti.

Gritti: "Il momento è difficile e lo è ancora di più quando i nostri interlocutori non capiscono che le imprese vanno sostenute"

«Sono onorato della fiducia che mi hanno accordato i colleghi del Consiglio Direttivo - ha affermato Gritti subito dopo la riconferma - Un onore e un impegno al tempo stesso che cercherò di onorare al meglio facendo leva sulla mia esperienza e sapendo di poter contare su una squadra in buona parte nuova e molto motivata. Continueremo a impegnarci in una fase complessa e delicata della congiuntura economica. Sono stati anni straordinari quelli appena trascorsi e le previsioni per il futuro non paiono certo più rosee. Rappresentare ed essere portavoce dei problemi delle piccole imprese e del lavoro autonomo è per certi versi semplice, assai meno facile è trovare le soluzioni e offrire il giusto supporto».

E ha aggiunto: «Lo è ancora di più quando i tuoi interlocutori, pubblici e privati, non vogliono comprendere che la nostra associazione è composta da persone che creano lavoro per loro stessi e per gli altri e che di conseguenza meritano di essere valorizzate e sostenute. E soprattutto far comprendere che un territorio senza imprese è destinato ad avere un futuro assai poco ricco di opportunità per le giovani generazioni. La territorialità della nostra rappresentanza è un elemento cardine nella storia di Confartigianato».

In Valle le Mpi sono 13 mila

In Valle le micro-piccole imprese con meno di 50 addetti sono circa 13mila e rappresentano la quasi totalità (99,4%) del tessuto produttivo del territorio. Nelle Mpi risultano occupati 38mila addetti, si tratta del 68,5% dei 55mila occupati totali. Le imprese con qualifica “artigiana” rappresentano quasi un’impresa su tre (30,6%) e occupano 11mila addetti, il 20,1% degli occupati totali e il 29,4% degli occupati nelle Mpi.

Pasina: "La nostra organizzazione presente su tutto il territorio con oltre 60 addetti"

«Il rinnovo delle cariche associative è una fase fondamentale e cruciale di ogni organizzazione complessa e articolata come la nostra - ha aggiunto il segretario generale Alberto Pasina - Lo è per le imprese associate, per i dirigenti eletti e per i clienti. Ma rappresenta un momento importante e impegnativo anche per la stessa struttura organizzativa che deve farsi trovare pronta a recepire le linee di indirizzo e le nuove strategie. La nostra organizzazione - composta dall’associazione e dalle sue strutture di servizio - è presente con sette uffici sul territorio provinciale e occupa oltre 60 persone con professionalità, ruoli e competenze diverse ma tutte orientate al mercato e alle piccole imprese. Ogni sezione territoriale della nostra provincia e ogni singolo settore economico vive una propria specificità e la struttura operativa deve essere pronta a recepire le esigenze, le preoccupazioni e le opportunità del momento».